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La FIGC sembra mantenere gli impegni sulle riforme del calcio

Creato il 21 novembre 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Il Consiglio Federale del 20 novembre ha votato oggi a maggioranza una serie di provvedimenti che tendono, almeno nelle intezioni dichiarate, a mantenere l'impegno preso dal Presidente Tavecchio con il suo programma.

A maggioranza dei votanti (hanno espresso voto contrario i rappresentanti dell'Associazione Italiana Calciatori e dell'Associazione Italiana Allenatori), infatti sono state prese le seguenti decisioni:

Tetto alle rose dei calciatori

Le rose delle squadre potranno essere composte al massimo da 25 calciatori, dei quali però almeno 4 provenienti dal vivaio del club e altri 4 da settori giovanili di squadre italiane). Piena libertà di tesseramento di calciatori Under 21. Lo schema riprende la normativa in vigore per le squadre che partecipano ai campionati UEFA.

Tesseramento di calciatori extracomunitari

I l giovane extracomunitario al primo tesseramento deve essere (i) residente in Italia, (ii) entrato in Italia con i genitori non per ragioni sportive e (iii) aver frequentato la scuola per almeno 4 anni. In ogni caso questi calciatori non possono sostituire nuovi calciatore extracomunitario.

Modifica del regolamento sugli intermediari (agenti)

E' stato approvato all'unanimità l'indirizzo FIFA riguardo il regolamento sugliintermediari. La nuova disciplina sarà vagliatanelle prossime settimane e verrà posta invotazione nel prossimo Consiglio Federale.

Atti di violenza ai danni degli arbitri

Tavecchio ha portato all'attenzione del Consiglio Federale una bozza di delibera che prevede una maggiore responsabilizzazione dei Club per eventuali atti di violenza ai danni degli arbitri commessi dai propri dirigenti e tesserati. Questa proposta, che sarà approvata dal prossimo Consiglio Federale, ha trovato l'unanimità dei consensi.

Estensione del Fair Play Finanzario all'interno del Sistema delle Licenze Nazionali

L'attuale Sistema delle Licenze Nazionali ha già mutuato alcuni principi base del Fair Play Finanzario UEFA, senza tuttavia affrontare i più "spinosi" (ad esempio l'obbligo di pareggio di bilancio). L'intenzione è quella di creare un Gruppo di studio per identificare ed armonizzare i parametri contabili e finanziari allo scopo di recepire la normativa UEFA in maniera più efficace, in particolare per quanto attiene alla separazione dei costi fra "virtuosi" (es. investimenti su stadi, centri sportivi e vivai) e "non virtuosi".


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