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La fine del mutuo

Creato il 27 gennaio 2012 da Mutuonews

mutuo

I dati sulla richiesta di mutuo che nel 2011 sono vistosamente calati portano a considerare che forse l’era del mutuo è al tramonto.

Nel 2011 c’è stato un drastico calo della richiesta di mutuo, un meno 19% rispetto ai dati del 210, numero drammatici che testimoniano un mercato creditizio in piena stagnazione.

I motivi di questi numeri sono da cercare nella disoccupazione, nel lavoro precario, nel rialzo dello spread che porta il costo del mutuo ad essere troppo alto, questi fattori, tutti insieme, hanno determinato una fase in cui il mutuo ha perso la sua centralità.

Stiamo assistendo alla fine dell’epoca dei mutui?

La risposta è no, il mutuo è uno strumento essenziale per poter concretizzare le proprie aspettative, per poter comprare una casa, per poter fare una famiglia, il calo non è una scelta, ma un obbligo, è il segnale che tante persone, pur volendo fare un mutuo, non hanno i requisiti per poter accedere al mercato del credito.

E’ una situazione drammatica sia per le famiglie sia per le banche, il mutuo costituisce, infatti, uno strumento con cui le banche fanno investimento, è una fonte di profitto essenziale.

Il punto quindo non è se il mutuo è sul viale del tramonto oppure no, ciò che sta tramontando è l’idea di poter progettare e realizzare il proprio futuro, siamo in presenza di un fatto molto più grave del calo della richiesta di mutuo.


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