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La fine di Edoardo Agnelli: non fu suicidio?

Creato il 05 settembre 2011 da Pierumberto @Pierumberto

Colpo di scena: entra tra i riflettori dei blog una ragazza che spiazza la cronistoria degli ultimi giorni di Edoardo Agnelli prima del presunto suicidio. Non vogliamo far nomi, basta interrogare il web per i dovuti riscontri. Edoardo negli ultimi tempi era cambiato, era interessato alla politica e forse innamorato. La riservatezza della cosa deve resistere ma il colpo di scena anche.
Edoardo Agnelli designato dal padre come eventuale successore al vertice dell’azienda di famiglia, ben presto rivelerà scarso interesse per i beni materiali, dedicando maggior attenzione a temi filosofici e spirituali. A 22 anni polemizza sulla stampa con Margherita Hack, difendendo i valori dell’astrologia. Compie viaggi in India dove incontra il Maestro Sathya Sai Baba, successivamente si reca a Teheran in Iran dove rimane colpito dalla figura mistica dell’Ayatollah Khomeini e si avvicina all’Islam sciita; compirà molti viaggi in Iran anche negli anni successivi e in Kenya, dove nel 1990 a Malindi conquista i riflettori della cronaca per essere stato trovato in possesso di eroina, anche se fu successivamente assolto.
Nelle rare interviste concesse alla stampa, afferma di voler prendere le distanze dai valori del capitalismo e sostiene di volersi dedicare a studi di teologia. Edoardo Agnelli non nasconde di simpatizzare per il marxismo-leninismo in chiave mistica e verso l’Iran sciita, infatti secondo voci non confermate negli ultimi anni cambia nome assumendo un nome islamico. Compare in pochissime occasioni pubbliche e in qualche manifestazione religiosa o antinuclearista. I tentativi di suo padre di inserirlo in attività collaterali del grande gruppo aziendale di famiglia (tra cui anche una breve esperienza nel Consiglio d’Amministrazione della Juventus) non danno buon esito.
La mattina del 15 novembre 2000 il suo corpo senza vita viene trovato da un pastore cuneese, Luigi Asteggiano, ai piedi del viadotto autostradale “Generale Franco Romano” della Torino-Savona, nei pressi di Fossano. La sua Croma, con il motore ancora acceso, era parcheggiata a lato della carreggiata del viadotto. La magistratura conclude le indagini formulando l’ipotesi del suicidio. Adesso una voce ipotizza il contrario.

Pierumberto Angeli

Foto: giornaledelfriuli.it

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La fine di Edoardo Agnelli: non fu suicidio?



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