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La foto della settimana: alla scoperta di Longiano… con il naso all’insù

Creato il 22 giugno 2014 da Auroradomeniconi

Quante volte mi avete già sentito dire che adoro andare in giro per la Romagna? Beh, a quanto pare dovrete mettervi il cuore in pace, perché credo proprio che continuerò a dirvelo spesso! E se è vero che la Romagna è grande, io la sto scoprendo un pezzetto alla volta, a cominciare dai luoghi che mi sono più vicini. E’ proprio lì, infatti, che si nascondono scorci preziosi per chi ha voglia di immergersi in atmosfere dal gusto isolato, solitario, quasi dimenticato… quegli scorci che sembrano solo in attesa di uno sguardo curioso e attento a coglierli e che rimandano alla mente prospettive esclusive, lasciando impresso nella memoria un luogo fatto di tanti piccoli particolari e ricomposto in un tutto racchiuso in sensazioni positive di calma e serenità.

Questo è quello che provo quando mi immergo tra i vicoli e le viuzze dei paesini romagnoli, soprattutto quelli dell’entroterra, che obbligano le gambe in più-o-meno-impegnativi saliscendi per raggiungere piccole alture, da cui si domina l’intera (o quasi) piana sottostante e ancor più giù, fino a perdersi all’orizzonte dove il cielo incontra il mare. Ma oltre a spaziare con lo sguardo ovunque esso riesca a spingersi, un’altra prospettiva che sempre mi affascina – in generale, e non solo in  Romagna – è quella che porta i miei occhi a rivolgersi verso l’alto. Quasi sempre, e quasi ovunque, mi ritrovo infatti a girovagare con il naso all’insù, come alla ricerca di uno scorcio che risponda alla mia curiosità e possa essere impresso in un’immagine singolare che mi consenta di ricreare, col passare del tempo, l’emozione di stupore provata ad esempio in un tiepido pomeriggio di primavera.

Se c’è una cosa che mi piace da matti, poi, sono i contrasti tra i colori tenui e accesi degli edifici che si incontrano a passeggio per questi paesi di Romagna. E se a questo contrasto si aggiunge pure un cielo turchino privo di nuvole, a racchiudere la visione come immaginarie quinte di un teatro all’aperto, il quadro è naturalmente pressoché perfetto. Questo il senso della fotografia che ho scelto per oggi, un’istantanea scattata durante una delle ultime gite romagnole: qui ero finita a Longiano, un paesino della provincia di Forlì-Cesena a pochi chilometri da casa mia.

Longiano
E siccome la vita si diverte a mescolare le carte in continuazione, se fino a qualche mese fa c’era nell’aria un nuovo grande progetto che mi avrebbe catapultato in uno scenario completamente diverso rispetto a quello quotidiano, a distanza di poco tempo mi ritrovo a dover fare i conti con una delusione – in parte elaborata, in parte superata – che mi ha lasciato sì con l’amaro in bocca, ma anche con qualcos’altro. E questo qualcosa d’altro è proprio la voglia di andare alla (ri)scoperta della mia Romagna, con la ferma convinzione di continuare a camminare con il naso all’insù perché è proprio lassù che si ritrovano gli scorci più sorprendenti che la mia terra vorrà regalarmi :-)

 


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