Cifra dopo cifra, casa dopo casa, analizzando a che i peli sulla bassa schiena la Gabanelli ha confermato quello che tutti sappiamo: il grave sperpero di tutti i partiti italiani. Uno scandalo inverosimile con un focus sulla Margherita di Rutelli per l’affare Lusi e su Di Pietro che dice che le cose sono tutte in ordine cioè le case sono in ordine. Mah! La Gabanelli ha detto: “Bisogna separare il marcio dal sano”. Ma chi lo può fare? Nessuno ha credibilità. Ecco perchè Grillo vuol fare tabula rasa per poi il più onesto e svelto tenterà di fare un Paese credibile.
Da Giornallettismo. L’inchiesta di Sabrina Giannini, nella puntata di Report, in onda alle 21.30 su Rai3, fa la radiografia ai casi di Luigi Lusi, Francesco Belsito, Franco Fiorito e Vincenzo Maruccio, per passare poi a parlare dei bilanci dei partiti. Dal racconto emerge che questi casi sono il frutto avvelenato di una strategia bipartisan, di un sistema che è fuori da ogni controllo e che negli anni ha divorato miliardi di euro provenienti dalle tasche e dai sacrifici dei cittadini. Tra i leader intervistati in trasmissione c’è Antonio Di Pietro, che parla, nel suo intervento della sua legittima consorte. Con una notizia shock: “Mia moglie non è mia moglie”. Ma nel senso che: “Mia moglie ha una sua testa, una sua esistenza. Criminalizzarla offende il movimento femminile”. Report vuole criminalizzarla? No, soltanto far raccontare la nascita dell’Italia dei valori, con un’associazione omonima nella quale il leader figura insieme alla fidatissima deputata Silvana Mura e alla consorte Susanna Mazzoleni. L’inchiesta di Sabrina Giannini si occupa anche del partito dipietrista, dal caso-Maruccio all’Emilia Romagna (dove Paolo Nanni è accusato di peculato), fino alle proprietà immobiliari dell’ex pm e i finanziamenti del partito.
Foto da Wikimedia Commons Google
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Da Giornallettismo. L’inchiesta di Sabrina Giannini, nella puntata di Report, in onda alle 21.30 su Rai3, fa la radiografia ai casi di Luigi Lusi, Francesco Belsito, Franco Fiorito e Vincenzo Maruccio, per passare poi a parlare dei bilanci dei partiti. Dal racconto emerge che questi casi sono il frutto avvelenato di una strategia bipartisan, di un sistema che è fuori da ogni controllo e che negli anni ha divorato miliardi di euro provenienti dalle tasche e dai sacrifici dei cittadini. Tra i leader intervistati in trasmissione c’è Antonio Di Pietro, che parla, nel suo intervento della sua legittima consorte. Con una notizia shock: “Mia moglie non è mia moglie”. Ma nel senso che: “Mia moglie ha una sua testa, una sua esistenza. Criminalizzarla offende il movimento femminile”. Report vuole criminalizzarla? No, soltanto far raccontare la nascita dell’Italia dei valori, con un’associazione omonima nella quale il leader figura insieme alla fidatissima deputata Silvana Mura e alla consorte Susanna Mazzoleni. L’inchiesta di Sabrina Giannini si occupa anche del partito dipietrista, dal caso-Maruccio all’Emilia Romagna (dove Paolo Nanni è accusato di peculato), fino alle proprietà immobiliari dell’ex pm e i finanziamenti del partito.
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