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La gatta sul tetto che scotta con Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni a Bologna

Creato il 19 marzo 2015 da Luana Savastano @VistaSulPalco

La gatta sul tetto che scotta Puccini Marchioni- photo Fabio Lovino

La gatta sul tetto che scotta con Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni a Bologna -

Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni sono i protagonisti de La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams che andrà in scena dal 20 al 22 marzo al Teatro Duse di Bologna (venerdì e sabato alle 21, domenica alle 16). Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Gli Ipocriti Fondazione Teatro della Pergola, è diretto da Arturo Cirillo. In scena, accanto a loro, anche Paolo Musio, Franca Penone, Salvatore Caruso, Clio Cipolletta e Francesco Petruzzelli.

La gatta sul tetto che scotta è la storia Maggie (Vittoria Puccini), donna di bassa estrazione sociale che teme di dover lasciare la casa ed il marito Brick (Vinicio Marchioni), non riuscendo a dargli un erede. Nel testo, tradotto da Gerardo Guerrieri, tra giochi passionali, bugie, sensualità cariche di sottintesi e di contenuti inespressi o inesprimibili, presto all’ideale della purezza dei sentimenti finisce per contrapporsi la realtà di un mondo familiare, e sociale, pieno di ipocrisie.

La gatta sul tetto che scotta è stato rappresentato per la prima volta nel 1955 a New York con la regia di Elia Kazan. E’ del 1958, invece, il celebre film con Liz Taylor e Paul Newman, diretti da Richard Brooks.

”La famiglia è ancora il luogo in cui Williams fa risuonare le sue parole – spiega il regista Arturo Cirillo – il luogo dove, grazie alla sua capacità di narrare i sentimenti dei personaggi, un gruppo di attori possono dare vita ad una coralità di conflitti”. Nella pièce, continua Cirillo, si concentra “l’ossessione di un’idea di amore impossibile, perché troppe sono le rinunce di una famiglia dedita al successo e ai soldi, alla proprietà, che vive secondo la più bieca convenzione”. Eppure, “sotto, nascosto da qualche parte ma che scalpita e brucia – prosegue il regista – c’è il sogno di due uomini che si innamorano, di una donna che fugge dalla povertà della sua infanzia, di un dispotico e misogino padre imprenditore, che di fronte alla morte scopre una tenerezza per il figlio alcolizzato, sportivo fallito”.

Al centro della storia le donne, come la gatta Margaret, “parente della Blanche di ‘Un tram chiamato desiderio’ – sostiene il regista – anche se meno distruttiva. E’ una donna che non si dà pace e non si dà per vinta, di fronte alla rimozione di suo marito e rivendica il proprio desiderio di felicità con l’uomo che comunque ama, anche per le sue ambiguità”. “Come gli animaletti dello ‘Lo zoo di vetro’ – conclude Cirillo – anche i personaggi di questo dramma vanno in frantumi, facendo molto rumore, anche se ci sarà l’ipocrisia di chi dirà di non avere sentito niente, di chi non si è accorto che c’è una casa che brucia e sopra al tetto che scotta una gatta, che di saltare giù non ne vuol proprio sapere”.

Sabato 21 marzo, alle 18.00 al bar del Teatro, Vinicio Marchioni, Paolo Musio e la Compagnia incontreranno il pubblico. Conduce l’incontro il giornalista Stefano Zanerini. Ingresso libero.
La gatta sul tetto che scotta

di Tennessee Williams
regia Arturo Cirillo
con Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni

Prezzo del biglietto (inclusa prevendita)

SETTORE INTERO RIDOTTO MINI

Platea € 26 € 23.50 € 21

1° Galleria € 22 € 20 € 18.50

2° Galleria € 18 € 16 € 15

Teatro Duse
Via Cartoleria, 42 – Bologna
Tel: 051 231836
Mail: [email protected]
Sito web: www.teatrodusebologna.it

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