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La gazzetta dell'asilo

Da Mammazeroventi
Sta per finire la prima settimana di asilo dopo le lunghissime vacanze di Natale.
Unico giudizio che riesco a dare è uno schifo.
La gazzetta dell'asiloOgni giorno è peggio del precedente, invece di migliorare sembra che la situazione peggiori giorno dopo giorno, mattina dopo mattina, prima delle vacanze sembrava che la situazione stesse un po migliorando, ma la lunga permanenza a casa ha distrutto tutto il lavoro fatto a dicembre.
Pianti, lacrime disperazione, quello che leggo negli occhi del mio cuccilo quando me ne vado lasciandolo in lacrime tra le braccia della maestra...E in quel momento mi sento una vera Merda con la M maiuscola.
Mi ripeto che è per il suo bene, ma mi strazia il cuore vederlo così, sembra che i suoi occhi mi parlino e mi insultino perchè mentre lui vuole me, ha bisogno di me, io mi giro e scappo via...di questo passo credo che mi odierà...io mi sto gia odiando.
Mi chiedo dove riesco a trovare la forza per lasciarlo in quello stato, se sto facendo la cosa giusta a mandarlo all'asilo o se sarebbe meglio lasciar perdere e ricominciare l'anno prossimo...
In questa settimana ìoltre all pianto disperato a cui ero quasi preparata ho scoperto che spesso si bagna le mutandine.
Una maestra mi ha detto "Ci chiede spesso di andare a fare la pipì, ma non è che ce lo posso portare ogni 10 minuti, del resto deve anche abituarsi a trattenere" 
Echecacchio, trattenere cosa??? Se mio figlio riesce a non bagnare il letto la notte, non se la fa nelle mutande in otto ore di sonno, dopo aver ingurgitato 400ml di latte, e durante il giorno la fa ogni 2-3 ore, secondo te non è capace di trattenere la pipì?? Forse se te lo chiede gli sta per scappare, e forse se ce lo porti magari eviteresti di doverlo cambiare perchè si è bagnato, e io eviterei di sentirmi dire da lui mentre piagnucola "mamma Deo pipì addosso" .
E poi ha aggiunto: " e non ha mangiato nemmeno oggi, si è addormentato prima di andare in mensa, e quando si è svegliato la mensa era gia chiusa"
E però ora basta, passa che si piscia le mutande, ma che lo lasci pure senza pranzo.
E per fortuna che vado a prenderlo alle 13:30, perchè se dovessi lasciarlo fino alle 16 cosa farebbe la creatura?
Capisco che una peste in meno da controllare può anche far comodo, ed è anche vero che quando si impegna Deo riesce ad essere un vero rompipalle, ma cazzo se vedi che si sta per addormentare prima di pranzo (cosa che a casa non capita mai, visto che non dorme proprio), cerca di tenerlo sveglio in modo che metta almeno un pezzo di pane sotto i denti.
E dopo tutte queste belle news, lasciatemi passare lo sfogo, scusatemi amiche "mestre-educatrici" se oggi me la sono presa con le vostre colleghe, voi sicuramente capite meglio di me il loro punto di vista, ma io mi sento una mamma preoccupata perchè so che il mio cucciolo è triste (o almeno io lo immagino così).
Sono combattuta perchè non so se continuare su questa strada, o arrendermi e dargliela vinta.
Da un lato lasciarlo in preda al pianto mi distrugge, sto male più di lui che dopo un po si mette a giocare, io invece passo la mattina a chiedermi se gli sarà passata e come si sentirà, dall'altro so che se cedo e lo tengo con me a casa immagino che l'anno prossimo sarà ancora più dura....
Help, quanto è difficile fare la mamma...

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