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LA GAZZETTA Lo spezzatino tv indigesto ai tifosi “Così stadi vuoti

Creato il 28 agosto 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
LA GAZZETTA Lo spezzatino tv indigesto ai tifosi “Così stadi vuoti
Il sito web dell’associazione di tifosi Venezia United, il Supporters’Trust del FBC Unione Venezia, riporta l’articolo apparso sulla Gazzatta dello Sport sul comunicato(qui dettagli) di Supporters In Campo(SinC) sullo streaming della partite della Lega Pro e i nuovi orari del calcio ‘’spezzatino’’.
Arriva sulle pagine de La Gazzetta dello Sport la protesta di Supporters in Campo contro il calcio spezzatino. E’ il sempre attento Marco Iaria a dare conto del comunicato redatto dall’iniziativa nazionale che riunisce supporters e gruppi di supporters che promuovono la diffusione di modelli sostenibili di proprietà e gestione (governance) delle società sportive e delle istituzioni sportive.
Ilcomunicato si rivolge alla LegaPro dettagliando i motivi dell’opposizione dei tifosi. L’attenzione che il più importante quotidiano sportivo italiano dedica all’argomento è sintomo di quanto fondati siano gli argomenti, di seguito l’articolo completo:
Lo spezzatino tv indigesto ai tifosi “Così stadi vuoti”

LA GAZZETTA Lo spezzatino tv indigesto ai tifosi “Così stadi vuoti

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I 18 supporters trust sono contrari ai nuovi orari «Si  crea  disaffezione,  bisognava  saperlo  prima»Le ragioni del business e quelle del cuore. Se la Serie A si è venduta anima e corpo alle tv in cambio di un miliardo di euro all’ anno, la Lega Pro prova a uscire da un certo anonimato con un’ operazione, quella del canale del campionato, ancora da verificare nella dinamica costi- ricavi. È il trionfo del calcio- spezzatino che fa venire l’ orticaria ai tifosi. E non deve sorprendere, quindi, la dura presa di posizione dei 18 trust di tifosi aderenti a Supporters in Campo e alla rete europea Supporters Direct, che si batte da anni per mettere i tifosi al centro della scena.
Rivoluzione  Da questa stagione il campionato è rivoluzionato, con i turni dei tre gironi spalmati dal venerdì al lunedì in tredici fasce orarie. Partite tutte in diretta in streaming su sportube. tv, quindi attraverso il pc e i dispositivi mobile, nel nuovo canale tematico Lega Pro Channel, frutto della partnership tra la Lega e Sportube. tv. I supporters trust non ci stanno. Negli ultimi tempi anche in Italia sta prendendo piede la partecipazione attiva dei tifosi nella vita della società: ad Ancona due rappresentanti del trust siedono nel cda con diritti di veto su sede, colori e marchio; a L’ Aquila il trust nomina il responsabile del club per i rapporti con la tifoseria. Fare qualcosa per la propria squadra del cuore, sentirsi parte integrante di un progetto: ecco la loro mission. Per questo esprimono«l’ assoluto disaccordo» al progetto Lega Pro Channel. «Lo spezzettamento del calendario e l’ eccessiva offerta televisiva determineranno un’ ulteriore disaffezione dei supporters delle società di Lega Pro. Al contrario, vi è urgente bisogno di iniziative e di progetti che consentano di riannodare il perduto legame tra la società sportiva e il proprio territorio». Supporters in Campo, che pure aveva tessuto relazioni proficue con Macalli e Ghirelli, si sente esclusa dai processi decisionali e denuncia gli effetti negativi di un’ emulazione della Serie A. «Una logica che ci pare in contraddizione rispetto all’ idea della Lega delle cento città propugnata in questi anni».
Preavviso L’ altra nota dolente è la tempistica. «Si è dovuto attendere 10 giorni prima dell’ avvio del campionato per sapere quando si sarebbero disputate le partite. In Germania nella Dritten Bundesliga (3° livello) a giugno sono stati comunicati il calendario e gli orari definitivi fino al decimo turno. Nella Evostik League (7° livello del calcio inglese), il calendario definitivo arriva a novembre. In Lega Pro si rischia di disincentivare anche il più fedele dei tifosi e il proposito di “riportare la gente allo stadio” si rivela una chimera».Fonte: veneziaunited.com

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