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La geometria dei blocchi di colore

Creato il 14 agosto 2015 da Carla Fiorini

Nessuna sfumatura. Nessun tono cangiante. Un colore, nessuna pausa, un altro colore…e così via. E’ il blocco di colori o anche colori in blocco, insomma il color blocking (con l’inglese non si sbaglia mai, in fondo). Una tendenza che con l’arrivo della bella stagione torna a stupire.
Si ispira direttamente alle tele più famose della storia dell’arte moderna e contemporanea. Colori che si contrappongono, non facilissimi da utilizzare ma il risultato può essere sorprendente.

La geometria dei blocchi di colore La geometria dei blocchi di colore

Il primissimo capo da menzionare è senza ombra di dubbio il Mondrian Dress di Yves Saint Lauren, oggi conservato in prestigiosi musei. Con i suoi blocchi white, red, blue, black, and yellow continua ad ispirare tantissimi stylist. Un omaggio che spesso si ripete, ma che non delude mai.
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Compare sempre più la figura dello statunitense Mark Rothko che con il suo espressionismo astratto (volendo utilizzare semplici etichette per individuare la sua opera, lungi dal voler essere riduttivi) è riuscito ad influenzare Roksanda e anche il celebre marchio Burberry.
E come non tornare poi agli anni ’80. Del resto anche il cubo di Rubik non era altro che un gioco di colori. E che colori: li ritroviamo ad esempio in DSquared2, Cedric Charlier, Iceberg, Fausto Puglisi, Christian Louboutin.
Parola d’ordine è dunque osare. No alle fantasie, sì alle tinte unite. Una meraviglia per gli occhi!

Fausto Puglisi
Roksanda
Iceberg

DSquared2
Christian Louboutin
Cedric Charlier

Burberry Prorsum / Fausto Puglisi / ADEAM / Bottega Veneta / Alberta Feretti / Carolina Herrera –

Burberry Prorsum / Fausto Puglisi / ADEAM / Bottega Veneta / Alberta Feretti / Carolina Herrera – photos via Style.com


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