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La gina e il suo diabolico piano

Creato il 21 gennaio 2011 da Nina
LA GINA E IL SUO DIABOLICO PIANOCom'è che si dice in questi casi? Basta giocare, adesso si fa sul serio.
Un anno fa la mia prima visita dalla ginecologa del centro infertilità. La gina è una donna professionalissima con le seguenti caratteristiche: mi da del lei, si appunta tutto, prende in considerazione ogni più infimo dettaglio e per effetto della sua precisione maniacale ama fissare sulla carta anche quello che, per antonomasia, c'è di più incerto e inafferrabile: il futuro. E lo fa a modo suo, mettendo nero su bianco (su carta intestata) il ventaglio di possibilità che, dal nostro incontro in poi, mi si apriranno davanti. La gina, infatti,  predilige quello che per anni è stato il mio metodo di studio, infallibile e di succeso: la mappa concettuale. Solo che qui stiamo parlando della vita e nello specifico della mia di vita e l'idea che lei la racchiuda in uno schemino mi agita non poco. Aggiungiamoci pure che le freccette/alternative nella sua mappina si riducono a 2 soltanto e ecco che l'ansia da prestazione è assicurata. Ed è così che è andata, che al termine della mia prima visita, lei mi presenta sto foglietto intestato, su cui ha diligentemente traccito una linea verticale che lo divide a metà : a sinistra la prima possibilità (cito testualmente)  1° --> tra 8 mesi (buona ovulaz. buon liq. sem.) rapporti mirati NO GRAVIDANZA --> Es. x tube
a destra la seconda possibilità (cito sempre testualmente)  2° --> Rapp. in fase ovulatoria --> 2° settimana --> no flusso al 15°- 16° gg. ==> BHCG plasmatica
A parte il fatto che come prima possibilità mi ha messo la peggiore, a parte che se avessi dovuto dar retta a lei avrei speso un patrimonio in beta...ma nel mezzo cosa c'è? No perchè nessuno ti prepara eh! Tu pensi solo che dovrai avere diligentemente i tuoi rapporti mirati, fare i compitini e il resto verrà da sè. Invece no. Invece, a volerla dire tutta, ci sono anche delle conseguenze psicologiche ed emotive per la coppia quando ci si concentra sul senso del dovere (controllo dell'ovualzione, devi avere voglia sei nei giorni clù, fatti forza, tieni duro, sostieni Lui) e non sul sano principio del piacere. Ma scientificamente parlando, Nina, ma chi se ne frega no? Quante pretese pure te...Salvo poi che quando i risultati sperati non arrivano anche il medico più illuminato è pronto a farti la ramanzina cedendo alla tentazione olistica (corpo e mente sono collegati) e a metterla sul versante psicosomatico, perchè non sanno come prenderti: "E' che dovete essere rilassati, e non ci dovete pensare, è che siete stressati, è solo una questione di testa". Enno, dico io, troppo facile da fuori "E' che te ce voglio vedè a te come te la caveresti nella mia stessa situazione, dai, forza, try to walkin' in my shoes. Eppoi ne riparliamo, poi vediamo. Che da furoi siete tutti bravi, medici e non, da manuale, da applauso".Ma io, inguaribile sostenitrice del "ti ci devi trovare prima di poter sentenziare", continuo a sostenere la mia teoria e a ribadire che non si può generalizzare, ogni situazione è a sé e non si può neanche sminuire e liquidare così la questione, che l'infertilità è una cosa seria, è IL problema, per certe coppie. E invece tutti ti trattano come se te lo stessi inventando tu un problema, così per il puro gusto di autocommiserarti, lamentarti a tempo perso o per noia o per hobby.L'importante è che metti a segno i punti, che fai centro, che azzecchi i giorni, che fai il tuo dovere, tipo una macchina che ovula-sisdraia-aprelegambe-faicompitidabrava-nonsilazasubito-nonsilavaperunpo'. Ora voglio dire detta così è svilente no? E l'amore? E la poesia? In nome di un figlio si fa questo ed altro. Corcà.E dimmi come la mettiamo con la fiaba di Lui&Lei che si incontrano, si amano, trovano un lavoro e una casa, vanno a vivere insieme e fanno un figlio secondo natura? Lui&Lei, la coppia tipo per cui gli unici impedimenti al mettere al mondo un figlio sono di tipo pratico, economico, concreto (soldi, lavoro, casa). Ah quella sana e dolce ingenuità di chi crede che la sequenza temporale sia davvero questa... lo credevo anche io ovviamente, e l'uso dell'imperfetto non significa che a volte questa illusione non si riaffacci alla mia coscienza per chiedere il conto. Mi manca quell'ingenuità, la rivoglio indietro. R.i.d.a.t.e.m.e.l.a. Ma poi arriva la gina col suo schemino scolastico che ti riporta alla cruda realtà. Come un diabolico e asettico promemoria ce l'ho qui davanti a me adesso e mi sta parlando: "Ricordati che te c'hai dei problemi, è inutile che fai finta e temporeggi e ti trastulli con la malsana idea che ti ha portato quasi subito a smetterla con gli stick ovulatori, la temperatura basale. E non sei mai andata una volta, dico una, a monitorare sta benedetta ovulazione. Mai una stimolazione ormonale, ma chi ti credi di essere l'eletta? Ti sei fatta solo bucare per i dosaggi ormonali e abbiamo visto che ci stai con i livelli al 3° giorno. Ma quello che succede dopo? Sveglia Nina, basta sognare che l'amore porta amore, che è solo questione di tempo e atteggiamento mentale, in un anno possiamo affermare che le hai provate tutte no, e senza successo. Tu ti sei voluta far del male da sola, illudendoti che anche per te fosse una questione di approccio esistenziale alla questione, una mera speculazione intellettuale e aspettavi la botta di culo ogni mese, perchè stavolta è diverso, dicevi, ma nulla è cambiato. Vuoi continuare a fingere che a te la Gina non ti ha dato 8 mesi di tempo (mentre alle altre un anno e mezzo anche due)? Vuoi continuare a autonvincerti senza successo che hai le stesse probabilità di chiunque altra che le tue tube siano sicuramente aperte? Perchè lo sai che non è così, lo sai che con molta probabilità il TUO problema potrebbe essere proprio lì"."Si Promemoria della gina, lo so che non è così, lo so che anni fa ho subìto una delicata e lunga operazione in seguito alla quale le mie tube potrebbero aver riportato danni e aderenze. Lo so che ho avuto la clamidia, altro nemico giurato della fertilità e delle tube. So tutto ma volevo sognare ancora un po'. Sentirmi anche io, magari per un attimo solo, come le altre, intera, completa, sana e fertile, capace di dare la vita. Concepire, prima di un figlio, la possibilità di averlo, maturare l'intima e profonda convinzione che facendo l'amore col mio uomo, per amore, per desiderio e non per dovere, ci sarebbe stata l'occasione anche per una come me. Me lo dovevo, perchè da quando ho iniziato a cercarlo sto nano, dentro di me ho ascoltato quasi sempre la stessa litania -non ti illudere, non far finta, non fare l'ingenua. Tu hai dei problemi-".Ci ho provato e con dolore sono arrivata ad accettare che si, probabilmente ho dei problemi organici, perchè ammetterlo a se stesse, accoglierlo, prenderne consapevolezza e poi accettarlo non è un processo automatico, ve lo assicuro.Per questo ci tengo sempre a ripetere che prima di giudicare/consigliare/sentenziare, bisogna sempre tenere a mente la varietà della realtà, che non si può generalizzare o banalizzare il problema, perchè per molte donne e uomini, purtroppo, avere un figlio (dopo aver risolto le questioni pratiche casa/lavoro), non è più solo una quesitone di volontà, di scelta personale, ma di possibilità (economica, che esami, controlli, visite, pma, iui & Co. costano), di capacità (leggi alla voce fertilità) e interminabili e logoranti attese .Come per san Francesco, un conto è parlarci con gli animali e un conto è farsi rispondere. Allora c'è da considerare la differenza che c'è tra nutrire il progetto di un figlio, fare il possibile per averlo, e la capacità concreta di riuscire nel mirabile e coraggioso intento di dare la vita.
E allora, tornando a noi, visto che il piano A (quello che rispecchiava la prospettiva più promettente, seducente e auspicabile) è fallito ignobilmente, ora mi tocca mettere in atto il piano B con 3 mesi di ritardo sui programmi della gina. Perchè il B era il più temuto, parliamoci chiaro, quello che in cuor mio Noi (Io e Nina) si sperava spudoratamente di non dover mai applicare. Tipo i piani di emergenza per intenderci, chi vorrebbe averci a che fare, onestamente? Io no. Perchè vuol dire che bisogna intervenre in modo repentino e drastico per ovviare a dei problemi urgenti. E poi perchè il suddetto prevede l'applicazione delle seguente procedura-tortura: passare ad analizzare la pervietà delle MIE tube con un' isterosalpingiografiaMa a voi non vi terrorizza già il nome?Cazzo a me si e pure di brutto, mo ve l'ho detto. Perciò visto che non amo subire il destino ma sono una che le cose le fa accadere, proveremo ad andargli incontro, ad agire attivamente in nome del nostro sogno
Ma permettete che, a parte tutto, mi ci roda comunque un po' il culo per questo fatto?
LA GINA E IL SUO DIABOLICO PIANO

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