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La giustizia dei superuomini, contro un uomo vero!

Creato il 23 giugno 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

LA GIUSTIZIA DEI SUPERUOMINI, CONTRO UN UOMO VERO!Quest'uomo è veramente insopportabile, nonostante abbia già goduto della clemenza della giustizia, che si è limitata ad assegnarlo ai servizi sociali, anziché costringerlo ad domiciliari o internarlo in un alta torre, continua ad insolentire i magistrati e le leggi Italiane.

Pensate durante il processo "Lavitola" ha osato dire: "la magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha l'impunità piena".
Ora rischia un imputazione per oltraggio a magistrato in udienza.
Ma perché Silvio Berlusconi continua a sostenere tesi assurde nei confronti della Magistratura?

La magistratura, secondo l'ex cavaliere, sarebbe incontrollata, ma si sbaglia, una certa magistratura è controllata, deve dare conto alla politica degli amici sessantottini, alle lobby, ai massoni e ai finanzieri, ad un Presidente della Repubblica che è Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.

La Magistratura, secondo l'ex cavaliere, sarebbe irresponsabile, ma si sbaglia, una certa magistratura è responsabilissima di tutto ciò che succede in Italia, ha deciso la fine di un intera classe politica, indirizza la composizione delle liste elettorali, interviene sulle decisioni del parlamento che la riguardano, utilizza l'avviso di garanzia per indirizzare o frenare qualunque iniziativa legislativa, sforna parlamentari e legislatori.

La Magistratura, secondo l'ex cavaliere, avrebbe l'impunità piena, si sbaglia, una certa magistratura, quella che non si adegua, che vorrebbe applicare la legge secondo coscienza e non si ispira alle ideologie dominanti all'interno del principale sindacato dei magistrati, viene punita, censurata, inabilitata a qualunque speranza di carriera e gratificazione.

Mi sorge un dubbio, condannare Berlusconi per aver detto ciò che ha detto, conviene ai Magistrati?
Dichiarare che ciò che ha affermato, il leader di Forza Italia, non è vero, vorrebbe dire che avrei ragione io.
Ma se avessi ragione io, cosa impossibile perché io non sono nessuno, Berlusconi avrebbe detto delle sciocchezze, dovrebbero incriminarlo e condannarlo, ma forse insieme a lui dovrebbero incriminare decine di Magistrati che si comporterebbero come ho appena descritto.

Allora dovremmo dire che Berlusconi ha detto la verità, la Magistratura è incontrollata, ovvero non deve rispondere a nessuno è libera e indipendente.
Irresponsabile, infatti la responsabilità civile dei giudici non è ancora stata sancita da nessuna legge.
Ha l'impunità piena, perché risponde solo ad un ente che è composto dagli stessi magistrati e come tutti sanno :" cane non mangia cane".

Che dire... se ho ragione io, la Magistratura ha dei grossi problemi da risolvere all'interno dei suoi gangli, se ha ragione Berlusconi, la Magistratura ha sempre dei grossi problemi da risolvere all'interno dei suoi gangli.
Ma allora qual è la morale?

Una, solo una e sempre la stessa: Berlusconi deve essere imbavagliato, la sua presenza infastidisce, disturba, sporca... e poi c'è l'insopportabile Renzi che continua ad interpellarlo per il semplice fatto che, Belusconi rappresenta milioni di Italiani.

Ma stiamo scherzando, questa è lesa maestà, il fastidioso artefice della sconfitta della gioiosa macchina da guerra, ha veramente rotto le palle, deve scomparire, togliersi di torno, lasciare il campo.
Forza signori giudici, arrestatelo una volta per tutte e gettate le chiavi, toglietelo di torno, come avete potuto vedere, fatto fuori lui, tutto è ritornato in ordine, non abbiamo più sentito nessuna notizia di parlamentari che rubano, di mazzette e di caste che vivono alle spalle di noi poveri imbecilli servi paganti di questo Stato aguzzino e cinico.

Stiamo assistendo alla rinascita, sociale, civile, morale, tutti onesti, tutti laboriosi, tutti Italiani con la I maiuscola.
Il problema era il cavaliere nero, finalmente tutto va a gonfie vele.
Che tristezza, lasciatemelo dire: hanno fatto di tutto per mettere fuori gioco l'unica persona che poteva traghettarci su lidi sicuri!!!

Giorgio Terzo Catalano


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