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La guerra dei più pazzi del mondo

Creato il 26 novembre 2015 da Postik @postikitalia

Non si può dissacrare o ridere di cose serie. Dopo i fatti di Parigi è d’obbligo una greve contrizione.

Poco conta se alla guida dei cosiddetti “ideali” dell’occidente c’è un certo Putin- sottolineo Putin -, che è un po’ come se Hannibal Lecter aprisse in franchising una catena di ristoranti vegani perché preferisce la lombata bio; altrettanto desolante vedere Obama non  avere la minima idea di che cosa  si sta parlando mentre tutto sta cadendo nel caos più completo. Non è mai stato un’aquila in politica estera ma adesso esagera.  Però ha scoperto che temporeggiare è utile, potrà lasciare la patata bollente a chissà quale successore. La cosa si può fare. Yes we Can!

Anche la Merkel dà segni di squilibrio è dichiara che manderà dei Tornado in sostegno della Francia. L’idea di spedire modelli Volkswagen nelle zone calde per una guerra tossicologica è stata subito scartata. Brutti ricordi.

Il quadro strategico delle alleanze poi … è tutt’altro che delineato: la Turchia, modernissima democrazia governata dal filantropo difensore dei diritti umani Erdogan, non sa ancora con chi prendersela e abbatte un aereo russo. Ma non è colpa della difesa aerea turca: il caccia russo non può sforare proprio quando la Turchia fa le “pulizie interne”. E poi in tutto questo casino ora ognuno pensa bene risolvere le cosucce sue; Assad rivuole la Siria, la Russia rivuole Assad, gli americani prima facevano i preziosi ma adesso se ne può parlare ma non troppo, la Turchia – nota per esser stata la più veloce autostrada per il commercio d’armi tra occidente e oriente – sta con chi la aiuta a sbarazzarsi dei Curdi, i paesi arabi sunniti ne approfittano per aprire la stagione della caccia allo sciita e Israele fa un bel pensierino sul Golan che tanto “co tutta sta caciara” nessuno se ne accorge.

Insomma, neanche hanno cominciato e già tutti sono arrivati ai ferri corti per stabilire come verrà spartito il medio oriente quando tutto finirà … se finirà! Patti chiari, inimicizia lunga!

In Italia Renzi vorrebbe risolvere tutto con un torneo World of Warcraft sul web e farnetica di voler “taggare” i sospetti! Subito è stata messa  su facebook la foto di un’arachide con su scritto: “il cervello di Matteo” … Funziona!, il primo sospetto è stato individuato!

Vignetta di Mario Airaghi

Vignetta di Mario Airaghi

Ma da noi ogni occasione è buona per far propaganda e il nostro Matteone social-multitasking-nazionale non poteva farsi sfuggire questa opportunità. Infatti il geniaccio, con la solfa della cultura che abbatte le barriera delle differenze, ha pensato bene di “regalare” ben 500 euro cash ai neo-diciottenni affinché li investano in cultura!

Ha fatto bene! Bravo! E’ cosa risaputa, anzi lapalissiana, che se dai a un diciottenne 500 euro sull’unghia – puta caso appena avente diritto al voto per le prossime amministrative – quello subito andrà a comprare libri e  farà corsi di approfondimento per allargare i suoi orizzonti didattici e formativi. E’ il teorema di Renzi: metti 500 euro sull’ipotenusa di un 18enne e quello su un cateto diventa Einstein e sull’altro vota Pd!

E chi pensa il contrario è un gufo che porta male e che non crede nei nostri giovani.

Io non so chi è quel campione che dà questi consigli da cerebroleso a Renzi, ma se Matteo avesse utilizzato quel denaro per aumentare le pensioni minime e per chi vive ai margini della società, invece di regalarli indirettamente ai produttori di smartphone e videogiochi, forse qualche voto in più lo avrebbe “meritato” anziché tentare di “comprarlo”.

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vignetta di Mario Airaghi


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