La guida alla ricostruzione dell’Inter, così non si può…

I tifosi non ne possono più, questa non è la loro Inter e soprattutto non è la squadra che ha sempre primeggiato in campionato e ben figurato, anche, al di fuori dei confini nazionali. Queste ultime stagioni, decisamente, sottotono devono finire e l’unica soluzione è una ricostruzione radicale dell’organico, si quei giocatori che negli ultimi anni non hanno saputo tenere in alto l’onore di una delle squadre più forti in Italia, da sempre. A partire dal portiere, quell’Handanovic che fino a qualche tempo fa era l’idolo dei tifosi ma con qualche uscita a vuoto non da più la sicurezza dovuta, bisogna avere la forza di lanciare i propri giovani, uno su tutti Francesco Bardi che potrebbe, tranquillamente, sostituire l’estremo difensore sloveno; la difesa è il tasto dolente di questa squadra ad eccezione, probabilmente, di Davide Santon che si dimostra l’unico a lottare su tutti i palloni ma per il resto difesa da cambiare totalmente e i giocatori forti da prendere ci sono. Il centro è un discorso a parte perché ci sono alcuni, Medel su tutti che si dannano l’anima, altri come Kovacic che stanno faticando, e non poco; infine per quanto riguarda l’attacco Icardi deve essere la punta su cui costruire la squadra dell’anno prossimo mentre sta deludendo Podolski che, difficilmente, verrà riscattato e contando che un giovane forte come Bonazzoli è stato venduto. Roberto Mancini è tornato in nerazzurro per riportare in alto questi colori ma con una squadra, debole, non può fare i miracoli e molto probabilmente se la dirigenza, come deve fare, lo accontenterà prendendogli i giocatori a lui congeniali riuscirà a riportare in alto questa squadra; lo deve fare per i suoi colori, per sè stesso, ma soprattutto per i tifosi che amano questa maglia.