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La Guida Difensiva in moto-scooter: come prevenire gli errori (propri e altrui)

Da Motovita

guida difensivaLa guida stradale è ricca di insidie e imprevisti. Normalmente le persone non riflettono su questo argomento e usano le strade in maniera poco consapevole. Gli incidenti sono una conseguenza di tale mancanza di consapevolezza. Nel 90% dei casi non si dovrebbe nemmeno parlare di “incidente”, quanto di “errore umano“. L’incidente è qualcosa di imprevisto e incalcolabile, mentre nella guida stradale c’è quasi sempre un errore umano alla base degli scontri. Se tutti quanti guidassimo in maniera responsabile e il più possibile aderente al codice della strada, io credo che l’incidentalità si ridurrebbe drasticamente.

Fatta questa doverosa premessa, veniamo al dunque: la Guida Difensiva per motociclisti e scooteristi. Guidare in maniera difensiva significa imparare a prevenire gli errori, soprattutto quelli altrui. Alla base c’è un lavoro di analisi e studio delle abitudini degli altri utenti della strada, automobilisti in particolare, il cui fine è quello di comprendere gli schemi mentali alla base dei loro comportamenti spesso scorretti. Bisogna dunque imparare ad entrare nella testa degli altri, specialmente delle persone più pericolose, così da poter anticipare le azioni nefaste per la nostra e altrui salute.

Per fare tutto ciò bisogna essere persone intelligenti e abituate a ragionare sulle cose senza dare nulla per scontato. Se per primi si fa parte del gruppo degli inconsapevoli, beh allora c’è poco da fare! Ma si può sempre tentare di cambiare la propria forma mentis mettendosi in discussione e cominciando a riflettere lucidamente sui propri comportamenti liberi da preconcetti e luoghi comuni.

Punto primo: la velocità in generale

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Questo primo punto non piacerà a molti motociclisti, lo so. Mi spiace, ma le cose stanno così e non ci si può fare nulla: la velocità aumenta la probabilità di essere coinvolti in incidenti stradali e in ogni caso ne aggrava le conseguenze. I limiti di velocità sono estremamente conservativi, a volte, ma se ci ragionate su capirete che in c erti casi sono fin troppo alti. Un’auto che viaggia a 50 km/h può fare danni incredibili, è un dato di fatto. Nei centri abitati pare addirittura eccessivo un limite di velocità di questo genere, se pensate che in mezzo alle auto ci sono ciclisti, pedoni e motociclisti. Detto questo, l’unica cosa che possiamo fare in quanto motociclisti è quella di adattare la nostra velocità alle condizioni del traffico e del manto stradale. Dove ci sono tanti automobilisti sono presenti anche tanti pericoli, perciò quello è il momento peggiore per andare forte! Si rischia di più andando a 60 km/h in mezzo alle auto che vanno a 30 km/h piuttosto che a 130 km/h su un’autostrada poco trafficata.


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