Magazine Lifestyle

La jungla del saldo

Creato il 11 luglio 2011 da Eleonoraud

La jungla del saldo
Ebbene i saldi sono iniziati da quasi dieci giorni. Avete comprato quella borsa o quel paio di scarpe che avevate già visto ma che a prezzo pieno sembrava decisamente "troppo"? Sicuramente si. Avrete sopportato estenuanti code per i camerini di prova, estenuanti code all' ingresso, estenuanti code alla cassa, rovistato in cestoni alla ricerca dell' occasione, accompagnate da amiche ridarole o da fidanzati perplessi.
Ebbene allora anche voi avrete potuto constatare l'inciviltà delle mandrie che si apprestano all' acquisto. Si, mandrie. Vestiti riposti a caso nelle mensole, appallottolati nelle ceste, pantaloni buttati qua e la, scarpe ammucchiate, cartellini incomprensibili e strappati, accessori sparsi. Persone che si affollano ai camerini, e commesse che schizzano qua e la, per rimettere a posto il possibile e per cercare a qualche cliente disperato qualche pezzo ormai introvabile perchè riposto nello scffale sbagliato.
Un machete, è l'unica arma che si può usare per affrontare questa jungla. Zanzare caldo e folla: questa era Milano il due luglio.
L'educazione e un pò di pacatezza non guasterebbero a tutti questi assatanati dell'acquisto. Capisco la fretta, capisco la frenesia di trovare il capo amato. Ma facciamo almeno lo sforzo di capire che anche le commesse lavorano, anche se sono indubbiamente pagate per fare ciò che fanno; gli abiti si possono riporre con calma e con cura da dove gli abbiamo presi. Nel rispetto di chi poi quel capo se lo comprerà.
Inoltre ricordate che siamo nell'era di internet: se non avete trovato quello che cercate nel marasma saldi lo troverete quasi certamente da un rivenditore on line, su ebay o magari in un negozio dell' usato. Con più calma al fresco del vostro soggiorno e forse anche ad un prezzo migliore.


Ebbene i saldi sono iniziati da quasi dieci giorni. Avete comprato quella borsa o quel paio di scarpe che avevate già visto ma che a prezzo pieno sembrava decisamente "troppo"? Sicuramente si. Avrete sopportato estenuanti code per i camerini di prova, estenuanti code all' ingresso, estenuanti code alla cassa, rovistato in cestoni alla ricerca dell' occasione, accompagnate da amiche ridarole o da fidanzati perplessi.
Ebbene allora anche voi avrete potuto constatare l'inciviltà delle mandrie che si apprestano all' acquisto. Si, mandrie. Vestiti riposti a caso nelle mensole, appallottolati nelle ceste, pantaloni buttati qua e la, scarpe ammucchiate, cartellini incomprensibili e strappati, accessori sparsi. Persone che si affollano ai camerini, e commesse che schizzano qua e la, per rimettere a posto il possibile e per cercare a qualche cliente disperato qualche pezzo ormai introvabile perchè riposto nello scffale sbagliato.
Un machete, è l'unica arma che si può usare per affrontare questa jungla. Zanzare caldo e folla: questa era Milano il due luglio.
L'educazione e un pò di pacatezza non guasterebbero a tutti questi assatanati dell'acquisto. Capisco la fretta, capisco la frenesia di trovare il capo amato. Ma facciamo almeno lo sforzo di capire che anche le commesse lavorano, anche se sono indubbiamente pagate per fare ciò che fanno; gli abiti si possono riporre con calma e con cura da dove gli abbiamo presi. Nel rispetto di chi poi quel capo se lo comprerà.
Inoltre ricordate che siamo nell'era di internet: se non avete trovato quello che cercate nel marasma saldi lo troverete quasi certamente da un rivenditore on line, su ebay o magari in un negozio dell' usato. Con più calma al fresco del vostro soggiorno e forse anche ad un prezzo migliore.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog