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La lettrice rampante compie 6 anni... tanti auguri!

Creato il 24 ottobre 2015 da Lalettricerampante
C'era una volta un re...
...diranno i miei piccoli lettori.
Ma no, vi state sbagliando, c'era una volta... una ragazza con una passione incredibile per la lettura.
Leggeva sempre e ovunque, un po' per passare il tempo,ma soprattutto perché non riusciva a farne a meno. E dopo aver letto ogni libro, sentiva il bisogno di esprimere la sua opinione e di condividerla con altri.
Per farlo, ha creato questo blog. Un posto dove poter dire liberamente quello che si pensa di un libro (con commenti per niente imparziali), elogiandolo e criticandolo in qualità di lettori.
Ogni post sarà accompagnato da una Nota alla Traduzione, un aspetto che non sempre viene considerato ma che spesso influenza la qualità di un libro.
Buona lettura!

È stato questo il primo post comparso su questo blog, esattamente 6 anni fa. Il 24 ottobre era un sabato anche nel 2009. Mi ricordo che avevo passato quasi due ore a cercare di decidere come chiamarlo, altrettante per lo sfondo e alla fine, sfinita, ho scritto un po’ la prima cosa che mi era capitata.Già, sono passati sei anni. Auguri, mio piccolo blog letterario!
Con il tempo sono cambiate tante cose. Lo so, lo dico ogni anno in questo giorno, ma effettivamente di anno in anno, da quando l’ho aperto, le cose tanto o poco sono sempre cambiate.
Dal 24 ottobre del 2014, ho tradotto due libri, ad esempio. Il primo è uscito a giugno, il secondo vedrà la luce tra un paio di settimane. Che soddisfazione, ragazzi. Non solo perché è quello per cui ho studiato e che sogno di fare sempre, ma proprio il tenere in mano una cosa che sai che hai contribuito a farla conoscere ad altri. Non so se il blog abbia qualche merito nell'aver spinto quell'editore a chiedermi di tradurre per lui, però mi piace pensare di sì, mi piace pensare che quel “tu sei fatta per lavorare a contatto con i libri” derivi proprio da questo blog.Ho continuato a editare e a scrivere, per quella casa editrice e quel giornale con cui ormai collaboro da anni.
A marzo, il 27, sono poi finita in tv a parlare di libri. Già, io che sono timidissima e riesco a esprimermi senza dire cazzate o andare in iperventilazione solo per iscritto, mi sono ritrovata in un piccolo e molto carino studio televisivo in diretta per ben due ore. A Siamo noi, una trasmissione pomeridiana che va in onda su TV2000. Che ansia, che paura di impappinarsi o di dire le cose sbagliate. E quanta valeriana che ho bevuto nei giorni prima! Però poi è stato anche tutto molto divertente e, a parte i capelli un tantino spettinati, ho scoperto di non essere poi così poco telegenica. Il prossimo passo sarà Che tempo che fa e poi il messaggio di Capodanno a reti unificate, sono sicura.
La lettrice rampante compie 6 anni... tanti auguri!
Durante il Salone del libro ho lavorato un giorno come digital PR per un editore. Parlare di libri ed essere pagati per farlo, per noi blogger appassionati, o almeno per me, è davvero una cosa strana. Un piccolo traguardo raggiunto, soprattutto perché non si dovevano pubblicizzare libri a caso, ma semplicemente partecipare a incontri e twittare. Nessuna marchetta, nessun problema morale (tant’è che poi di uno dei libri protagonisti di quel giorno ho parlato poco bene senza che nessuno mi sgridasse). Certo, è stato un po’ strano vedere che insieme a me c’erano blogger che con i libri non hanno niente a che fare: fashion blogger, blogger di mamme e di viaggi. Forse i book blogger non vengono ancora riconosciuti come possibili influencer (ed effettivamente forse a volte sembriamo più invasati che altro).
Sempre per il Salone del libro ho avuto anche il mio picco di megalomania, facendomi stampare una bella borsina e delle penne a tema (solo cinque, che costano!).
La lettrice rampante compie 6 anni... tanti auguri!Poi beh, ho seguito incontri, conosciuto autori e autrici (Marco Missiroli, giusto per citare quello di cui più mi sono innamorata, ma  anche Alessio Torino, Francesco Piccolo  e Fabio Geda grazie a La Grande Invasione a Ivrea), approfondito la conoscenza con altri blogger e abbandonato definitivamente altri con cui, alla fin fine, non mi trovavo. Ho organizzato una partita di Trivial Pursuit letterario virtuale e persino assistito a due incontri di Quidditch.E soprattutto ho letto, letto tantissimo e, devo dire, tanti bei libri, almeno finora. Quasi troppi, forse. al punto che a fine anno avrò qualche difficoltà nel stilare la lista dei dieci migliori e dei dieci peggiori.
Credo che l'affinarsi dei gusti sia un segno del tempo che passa. E non me ne posso proprio lamentare.
Certo, nell’ultimo anno ho anche perso il lavoro, che effettivamente però mi stava esaurendo molto più di quanto non mi esaurisca ora l’essere sempre in cerca e sperare in una mail di qualche altro editore che mi propone qualche altro lavoro. Quindi, sì, fa un po’ paura pensare che a fine mese non si ha uno stipendio fisso, ma almeno il fegato è abbastanza sano.E poi sì, Casa Rampante procede e procede bene. È più di un anno e mezzo che io e il mio lettore conviviamo e, oltre a non esserci ancora tirati nessuna padella, ci divertiamo sempre un sacco. 
E il futuro? Cosa mi riserverà questo piccolo blog nei prossimi mesi e nei prossimi anni? Non ne ho la più pallida idea, vi devo dire la verità. Ogni tanto penso di chiuderlo o di prendermi almeno una pausa. Ma so che mi mancherebbe troppo e non ci riuscirei. E quindi, caro bloggino, continueremo ancora un po’ a farci compagnia, a scrivere recensioni e resoconti di incontri, qualche polemica magari e qualche post scemo pure.
E allora, tanti auguri a noi!
La lettrice rampante compie 6 anni... tanti auguri!

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