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La leva calcistica del PD

Creato il 26 aprile 2010 da Paz83

Può l’inter battere il Barcellona e avvicinarsi come non mai negli ultimi anni alla coppa campioni? Molto dipenderà dalla scelte strategiche dell’allenatore e da chi schiererà in campo. E tutti a chiedersi se Balotelli giocherà o meno, se il fresco talento interista sarà della partita, o se invece causa screzi interni non dipendenti dal gioco del calcio rimarrà in panchina se va bene, in tribuna se va male. Rubo la metafora calcistica e mi ricollego al post di Sofri (lui lo titolava il tridente, quindi direi che siamo in tema) in cui si chiedeva, ma non è l’unico a questo punto direi, quando nello squadrone PD sarebbero scesi in campo quei giovani talenti che di tanto in tanto ti viene da pensare siano scomodi al consiglio degli Ulema di centro sinistra. Ho diritto di voto da quasi dieci anni, e non ho visto entusiasmanti vittorie, e anche quando ci sono state poi tutto è andato a ramengo. Il problema è che anche nei dieci anni precedenti al mio diritto di voto l’antifona è stata la medesima. Venti anni a me paiono più che sufficienti per decretare la sconfitta, ma anche l’encefalogramma piatto dell’attuale classe dirigente (chiamiamola così). Nel calcio si sa che conta la squadra schierata, ma tantissimo conta anche la tifoseria. Una tifoseria che non ci crede è l’equivalente di scendere in campo con tre uomini in mento invece che con uno in più. Quando la squadra schierata perde per la cocciutaggine di non voler schierare il fresco talento che può risolverti la partita, finisce che poi dopo un po’ dai e dai il tifoso si incazza e allo stadio a tifare non ci va più così gioioso e carico, alle volte non ci va proprio più. Nel PD è uguale, schieriamo dei brocchi ormai anziani che sul campo ci stanno esclusivamente perché hanno messo le radici e non per altro, e in quanto radicati li fermi in quella posizione non è che possano fare sto gran gioco. Ok, mi direte che l’esperienza conta. Sono d’accordo con voi: ma questi erano già esperti anche venti anni fa, e da allora hanno solo perso. Mi pare più che sufficiente come motivazione a me. Tanto più che se è vero che Berlusconi vuole ricandidarsi, e con gli attuali pesi e contro pesi politici in campo, va a finire che o cambia la formazione o prendiamo un’altra sberla di quelle clamorose. Secondo me è ora di buttare nella mischia i giovanotti per cominciare a farli integrare con la squadra maggiore.


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