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La linea della libertà

Creato il 07 gennaio 2014 da Catreporter79

E’ molto evanescente e sottile, la linea di confine tra realtà ed immaginazione durante l’infanzia. Una porta sempre aperta verso il sogno. O verso la fuga. Niente e nessuno sarà mai libero come un bambino che corre nell’atrio di una scuola elementare o che ruzzola sul cemento per recuperare un pallone, incurante delle ferite o, ancora, che va alla ricerca di un vecchio pezzo di plastica incastrato in una siepe o depositato sul fondo di un rigagnolo, credendo sia un tesoro antico di secoli. In quel momento le classi sociali sono fuori dalla mente e dalla prospettiva, le uniche convenienze di calcolo sono quelle legate all’attaccante più grande, i terremoti sono una seccatura della televisione e in tasca non c’è il coltello.

“I never had any friends later on like the ones I had when I was ten. Jesus, does anyone? “



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