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La luccicanza.

Da Nina
LA LUCCICANZA.
E anche quest'altro esame è stato superato.  Se ci penso Minuscolo è sopravvisuto alle sue stesse origini, in provetta, fuori di me per 2 giorni. Questa cosa mi fa sempre pensare ai fiorellini che riescono a nascere e crescere nelle situazioni più ostili, sul cemento, tra le rocce in terreni aridi, o nella neve. Poi è riuscito ad andare avanti, con tenacia e determinazione, dentro di me stavolta, mentre il fratellino non ce l'ha fatta. Ha attraversato il mare impervio della crescita, della sempre più complessa divisione cellulare, fino alla formazione degli organi. Per poi arrivare qui, al terzo mese, alla Translucenza Nucale - la Luccicanza, come la chiamo io - con tutte le cose a posto e dell'esatta misura. Sano. O sana.
La Translucenza Nucale, per chi non lo sapesse (io prima di arrivare dove sono non ne sapevo un'emerita ceppa, non era argomento che andavo ad approfondire quello degli esami in gravidanza, sapete com'è), è un'ecografia che si fa verso la 12a settimana, il terzo mese appunto, per misurare una serie di cose, per scongiurare la possibilità di eventuali malattie genetiche, come la sindrome di down e alcune alterazioni cromosomiche, poche cose insomma, ma serie. Nello specifico si prendono le misure dell'ossicino del naso (se avesse la sindrome di down pare che non ci sarebbe) e della plica nucale, ovvero della fessura,  a livello della cute nucale del feto, che contiene liquido e appare translucida in ecografia. A questo esame si affianca, in genere, un prelievo del sangue della madre, per misurare un paio di ormoni e il loro valore. Questo risultato si rapporta ai valori ottenuti in ecografia e poi il ginecologo elabora una percentuale di rischio, una sorta di probabilità. Va da sé che non stiamo parlando di certezze, ma di indicazioni di massima che consentono di stabilire se il rischio di presenza di anomalie cromosomiche sia alto o basso.  Nel primo caso ti dirottano all'amniocentesi, l'unico modo per avere la certezza assoluta.  Nel secondo caso ringrazi la tua buona stella e il cielo tutto. Ovvio che esami di questo tipo ti mettono in uno stato d'agitazione non indifferente, ma oggi non voglio parlarvi del prima (dai dai che sono stata pure troppo brava a gestire l'ansia), ma del durante e del dopo. L'eco è andata bene, tutto nella norma, per i risultati del prelievo dovrò aspettare il 24 e solo allora avremo il quadro completo della situazione. Ma già da ora mi sento sollevata, non vi nego che un po' di paura c'era.
Questa è la prima immagine che è apparsa sul monitor, all'inizio dell'eco. Minu in panciolle e il suo cuore al galoppo. Ho chiesto a questa gine che ci ha fatto l'eco di non far caso a me, che avrei certamente pianto e lei ha detto che è quello che si aspettava e ne abbiamo riso. E stavolta - sorpresa! - a differenza delle precedenti, Minu non trovava pace, era attivissimo. Appena la gine ha appoggiato la sonda si è subito mosso, ha stiracchiato le gambette e agitato le manine: - Ci sta salutando! Perché prima gli abbiamo parlato e gli abbiamo spiegato quello che andavamo a fare! -  Ha esclamato il papino in estasi. Ormai è fuso anche Lui, lo abbiamo perso!  Però mi piace pensarla così anche a me, perché davvero prima di entrare nello studio ci siamo presi qualche minuto per parlare alla Panza e al suo inquilino. Abbiamo parcheggiato, io ho posato la pizza bianca che mi stavo mangiando (ma si può fare un'eco così a ridosso del pranzo?) e ho poggiato le mie mani unte sulla Panza, vicino alle sue. Poi a turno gli abbiamo parlato - prima Lui, in inglese (non fatemi domande) e dopo io ho tradotto in italiano - e gli abbiamo spiegato dell'eco, del perché la facevamo e lo abbiamo rassicurato.  Poi magari ci siamo inventati tutto e l'unica realtà è che che erano le 12:30 e forse per una volta non è stato svegliato. Chissà.
LA LUCCICANZA.
Minu è cresciuto, ora è lungo 6 cm e nel profilo si intuisce già il nasino, come fai a non piangere? LA LUCCICANZA.
Questo è l'altro profilo, oppure è lo stesso non lo so non ci capisco nulla, spostano la sonda e avvengono le magie!
LA LUCCICANZA.  Questa ultima foto è uno straordinario primo piano di una sua zampetta allungata, o era un braccio? Qui sotto potete ammirare il pancino, che è stato misurato insieme allo stomaco e alla vescica: - Vede questo è lo stomaco... questa invece è la vescica... - - Si, guardi, io le credo, sulla fiducia, vedo solo macchiette tra altre macchiette! - Rimango sempre stupita di fronte alle capacità di chi fa ecografie di riuscire a discernere e interpretare queste immagini. Che per me diventano sempre più confuse e complesse (profilo a parte!). Mi pare di guardare quelle tavole che usano gli psicologi, i famosi Test di Rorschach! Quella sotto, ad esempio, è la testa e le manine, lo puoi capire solo se qualcuno coi superpoteri te lo dice. Sotto ancora c'è l'immagine ingrandita del liquido che vi dicevo, quello che è importante misurare e che deve essere sottile. Prova superata Coredemamma.
LA LUCCICANZA.
E Noi andiamo avanti, sempre più uniti, sempre più sicuri e certi sui nostri passi, sempre più sereni e consapevoli. Da qui in poi, fino al 5° mese e alla Morfologica, non ci saranno altri incontri ravvicinati del terzo tipo.  Saranno le mani sulla pancia, i massaggini del papà con l'olio alla sera, i momenti di ascolto profondo e dialogo intimo con l'inquilino, la relazione di amore e scambio che instaureremo con lui attraverso parole, racconti, canzoni cantate, musica ascoltata e ballata, favole e filastrocche.  Sarà la consapevolezza di questa vita che cresce dentro, la fiducia in lei, in noi tre insieme.  Saranno la dolcezza di carezze e forme che aumentano e cambiano e che pian piano si trasformeranno in movimenti, calcetti e giochi attraverso la pancia.  Sarà tutto questo e molto di più a farci sentire che lui o lei c'è e sta bene. Riusciremo da soli a stabilire un contatto, a percepire la sua presenza e il suo benessere. Perchè ora lo so, non servono ecografie per rassicurarmi e confermarmi, ora so che lui è Mio Figlio e io sono Sua Madre. Perciò andiamo avanti. Col sole in faccia.
LA LUCCICANZA.
LA LUCCICANZA.  (Vista dall'alto, la sera, comincia ad avere il suo perchè)
Postilla: sul sesso la gine ha ipotizzato, si è sbilanciata, ma per ora preferisco non dirlo. Perché lei stessa ci ha spiegato che è troppo piccolo per dare certezze e quel che sembra ora potrebbe rivelarsi, dopo, l'esatto contrario. Dobbiamo pazientare altri 2 mesi minimo... e non vi dico che curiosità abbiamo da queste parti! No, non cercate di corrompermi, fino a che non ho la certezza non anticipo nulla. Muahahahaha  ^_^
Visti i vostri commenti, che molte di voi hanno 'sentori' precisi, io direi che IL TOTOSESSO E' APERTO! FATE PURE LE VOSTRE IPOTESI E SUPPOSIZIONI!  
LA LUCCICANZA.


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