La Mano: l’Ultima Inchiesta di Kurt Wallander

"La Svezia è un paese piccolo ma con un ottimo controllo sui suoi abitanti e lo stesso valeva sessant'anni fa, anche se allora non eravamo ancora marchiati dalla sequenza di numeri che adesso ci accompagna dalla culla alla tomba". Kurt Wallander, leggendario commissario della polizia di Ystad in Svezia, è il protagonista del romanzo dello scrittore svedese Henning Mankell, La mano ( Handen è il titolo originale), edito in Italia da Marsilio (2013) e tradotto da Laura Cangemi. Il romanzo segue L'uomo inquieto (Marsilio, 2009), ed è il dodicesimo capitolo della serie dedicata per l'appunto al famosissimo commissario Kurt Wallander, le cui inchieste sono state tradotte in più di quaranta lingue ed hanno venduto oltre quaranta milioni di copie.

Come i precedenti libri è un giallo ambientato nella lontana regione della Scania, nel freddo autunno svedese lontano dai rumori caotici della città. Wallander, visitando una casa in campagna che vorrebbe comprare per sé per trascorrere gli anni della pensione ormai vicina, fa casualmente una macabra scoperta: dal terreno affiora in superficie lo scheletro di una mano. Ovviamente, dopo la mano spunta anche il corpo e ci viene servito un delitto avvenuto circa cinquant'anni prima. E così, partiti da una semplice e innocua casa, ci ritroviamo alle prese con una storia che ha i contorni classici di un giallo in piena regola. La scoperta raccapricciante dell'arto diventa per lo scrittore, al di là di quello che sarà poi l'indagine, l'occasione per descrivere il commissario Wallander, un uomo dai modi inquieti e insofferenti verso il mondo che lo circonda. Non gli basterà avere accanto la figlia Linda, anch'ella poliziotto, per stemperare l'amaro di una vita trascorsa in solitudine tra crimini e misteri da risolvere.

La mano è un romanzo che si legge senza tanti perché. La lettura è scorrevole con una bella tenuta narrativa, tipica del genere noir. Henning Mankell riesce ad appassionare i suoi lettori coinvolgendoli fino alla fine, anche se la soluzione del caso viene svelata prima di arrivare all'ultima pagina. L'omicidio nasconde un mistero "sepolto" da più di cinquant'anni, fatto di miseria e storie raccapriccianti accadute tra le quattro mura domestiche. Un libro breve (siamo sulle centoquaranta pagine) ma ricco di contenuti, grazie anche alla trama immersa in uno scenario dall'atmosfera pallida e a tratti inquietante con un filo di malinconia che scorre, in modo velato, nei volti dei personaggi che compongono la storia.

Una piccola curiosità. L'attore Kenneth Branagh ha impersonato il commissario Kurt Wallander nella serie televisiva inglese L'ispettore Wallander ( Wallander), trasmessa dalla BBC One e in Italia da Sky Cinema, Rai3 e laeffe.