La mattina dell'otto giugno

Mi sveglio piuttosto tardi alle sette meno venti. Correggo un po' il sito che sto facendo a Ga, pieno di torte belle e bellissime. Chatto poi con la mia modella preferita che farà la madrina alle cresime che oggi pomeriggio fotografo Mi chiede dove stampare una lettera che ha scritto per Chiaretta che ha gli occhi chiari e suona la chitarra. Dovendo comprare dei cd , almeno finchè esistono, decidiamo di andare insieme. Stampiamo da Macho su un bel cartoncino grammoso e giallino. In caruggio ritira i gioielli in pasta di vetro che un'artigiana le ha fatto su misura. Scegliamo una delle tre parure, ciondolo, anello e orecchini, che variano un po' di forma e colori. Trovo interessante che questi oggetti siano unici e difficilmente imitabili in termini assoluti . Caffè , chiacchierata da A che è stato il suo ragazzo e fa l'assicuratore, ma questa, gioiosi lettori miei è proprio un'altra storia......