la microeconomia

per la Fenice, tutto ciò che inizia con "e" e finisce con "conomia", tutto ciò che inizia con "m" e finisce con "atematica" è un'opinione che non è degna di essere espressa.
credo che il mio rapporto conflittuale con i numeri scritti, sia iniziato alle elementari quando la dannata maestra C., iniziò un'opera di persecuzione nei confronti di chi, come me, era portato più per le parole, piuttosto che per quei piccoli segnetti strani.
e così, ben presto, cominciò l'era del "per Dio, la matematica non è un'opinione!!", delle insufficienze e dei pianti disperati nel tentativo di fare un pò di luce in quel mare magnum che raccoglie equazioni, frazioni, espressioni varie e.. tante altre cose di cui non ricordo nemmeno il nome.
chiaramente, nel momento in cui la Fenice ha deciso quale università frequentare, ben lungi dal ricordare il suo disperato odio nei confronti di tutte queste discipline, ne ha scelta una in cui, oltre all'economia, vi è anche la statistica e tante altre noiosissime sue parenti.
Complimenti Fenice.
bene: nel monte di esami scientifici, all'appello mancano microeconomia, statistica ed economia internazionale. per grazia divina, superai a suo tempo macroeconomia, invogliata alla partecipazione delle lezioni più dal bell'aspetto del professore (chiaro esemplare dello stallone romagnolo!!) che da un effettivo interesse o da una concreta comprensione dell'argomento stesso.
tutte queste parole senza senso per informarvi che la Fenice sta impazzendo.
sul libro di Microeconomia.
in preda al feroce ritorno del mood cinico bastardo.
maledetto il giorno in cui, giuliva, scelsi quell'università.
e maledetto chi ha inventato l'economia...
buona giornata, e buona fortuna a tutti!