LA MOGLIE DEL CALIFFO BLOG TOUR #2: Approfondimento sui luoghi

Qualche settimana fa la mitica Susi di Bookish Advisor mi ha illustrato una proposta talmente allettante che non ho proprio potuto dire di no, anche se sapevo che il tempo sarebbe stato risicato e avrei dovuto mettermi d'impegno. Ma come dire di no ad un BLOG TOUR dedicato a LA MOGLIE DEL CALIFFO di Renée Ahdieh, la traduzione italiana di The Wrath and the Dawn, uscito il 4 febbraio per Newton Compton Editori. Vi ho già lasciato la mia recensione vagamente fangirlante sul blog ed è già un successo mondiale, acclamatissimo anche da altre scrittrici di historical fantasy come Sabaa Tahir e Marie Rutkoski. Ma per chi ancora non lo conoscesse qualche info...

Ogni volta che il sole cala sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne di Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere appena sorge il sole, dopo aver consumato le nozze. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, scoprendolo molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per spezzare una volta per tutte questo ciclo di morte.

Il blog durerà dal 4 al 12 febbraio e ci saranno un sacco di curiosità relativamente al libro, per quanto riguarda ambientazioni, personaggi, cultura e musica.

CALENDARIO

1° Tappa 4 Febbraio: Intervista all'autrice - Bookish Advisor

2° Tappa 6 Febbraio: Approfondimento Luoghi Please Another Book

3° Tappa 8 Febbraio: Approfondimento personaggi - Lily's Bookmark

4° Tappa 10 Febbraio: Approfondimento Culturale - Petrichor

5° Tappa 12 Febbraio: Playlist - Coffee&Books

AMBIENTAZIONI

Ma veniamo a noi, la mia tappa è incentrata sulle ambientazioni. Sapete già che si tratta di un retelling de " Le mille e una notte" dalle atmosfere dichiaratamente arabeggianti. L'oriente la fa chiaramente da padrone, in un mix esplosivo di odori, descrizioni e colori. Il torrido deserto e i lussureggianti palazzi alla Aladino riempiono il libro. Ed è questo che si respira in ogni pagina, la bravura della Ahdieh sta proprio nel ricreare atmosfere anticheggianti. Il regno del Khorasan è spettacolare, circondato dal deserto, ispirato alla Persia e all'Arabia di Aladino, emerge forte dalle pagine, sprigionando una meravigliosa magia.

Sicuramente è il deserto il vero protagonista, quelle distese chilometriche di sabbia, dove lo sguardo sembra perdersi, dove vivere è un'agonia, ogni viaggio una potenziale trappola mortale. Ed è in mezzo al deserto che una parte della storia si sviluppa. Non solo perché le varie città del regno sono collegate dalla sabbia, ma anche perché Tariq, parte alla ricerca di un modo per salvare Shahrzad correndo ai confini del regno.

Foto presa da A mountain of adamant di Adam Parrish Senza smettere di protestare, Rahim scese dalla cavalla Akhal-Teke, il manto grigio che scintillava come peltro appena lustrato sotto il sole del deserto. Gli occhi di Tariq scandagliarono la distesa di sabbia e cespugli secchi che si estendeva all'orizzonte. Roventi ondate di aria torrida si sollevavano da un mare color argilla, increspandosi in macchie azzurre e bianche contro il cielo.

Dall'altra parte invece troviamo Rey, la capitale del Regno di Khalid, e dove la ragazza si ritrova suo malgrado. Rey è la tipica città araba, intrisa del sapore del mercato. È infatti in mezzo a labirinti di vicoli e l'intenso odore di datteri.

Si trovavano in un piccolo vicolo accanto all'entrata del suk. Il cielo sopra le loro teste era colorato di porpora dal crepuscolo e l'aria primaverile era pervasa da una mistura di spezie, sudore e puzza di bestiame: l'odore inebriante della vita in tutta la sua abbondanza. Foto presa da Arabpress [...]Alla loro destra i venditori offrivano montagne di cibo - datteri zuccherati e altra frutta secca, assortimenti di noci in barili di legno macchiati da chiazze d'acqua, spezie dalle tinte vivaci ammucchiate qua e là - e alla loro sinistra si trovavano invece le bancarelle dei filati, dei tessuti tinti e delle matasse ondeggianti alla brezza leggera: sembravano uno striscione strappato direttamente da un arcobaleno. Diversi venditori cercarono di convincere la coppia ad assaggiare pistacchi o deliziose albicocche disidratate. Shahrzad lo condusse attraverso un labirinto di vicoletti, superando venditori di olio e aceto di importazione, tappeti e lampade, profumi e altri cosmetici, fino ad arrivare a una strada piena di venditori di cibi e bevande. Foto presa da A mountain of adamant di Adam Parrish

Ma gran parte dell'azione si svolge all'interno del palazzo reale di Rey, quel palazzo che è un po' prigione e un po' salvezza.

La struttura originale del palazzo era stata eretta circa trecento anni prima da un re con la propensione alla stravaganza. Negli anni successivi, erano state aggiunte alla base di marmo e calcare molte altre ali, che si diramavano come affluenti, perdendosi in lontananza verso un'ignota destinazione. Sarebbe stato facile perdersi in un posto simile.

Un miscuglio di emozioni che tendono ad accumunare sia Khalid che Shahrzad. In primis nella stanza della ragazza, dove i racconti e le confessioni si consumano.

Una dolce brezza accarezzava le tende di mussola che decoravano le pareti della stanza. Il dolce profumo dei fiori di limone aleggiava intorno alle persiane di legno intarsiato che portavano alla terrazza, evocando l'immagine di una libertà ormai fuori portata. [...] Shahrzad sedeva da sola nella sua stanza, al centro di un materasso posto su una pedana rialzata, pieno di cuscini foderati di tessuti dalle tinte vivaci. Intorno al letto era appeso un sottile velo di mussola, che dondolava in modo inquietante al minimo accenno di movimento. Teneva le ginocchia strette contro il petto e le dita intrecciate all'altezza delle caviglie. I suoi occhi nocciola non si staccavano un momento dalle porte. Dopo parecchi minuti di passeggiata silenziosa, giunsero a una galleria all'aperto con una serie di doppie porte arcuate che conducevano all'esterno. Un servo aprì uno dei varchi per consentire il loro passaggio e Shahrzad entrò in un cortile terrazzato che somigliava ai gradini di una scala colossale. Il primo di questi terrazzamenti era ricolmo di alberi in fiore e ospitava una raffinata voliera chiusa da ogni lato da un graticcio finemente lavorato. Il robusto legno d'acacia era coperto da uno strato sottile di vernice bianca e tenuto insieme da bulloni di bronzo lucido. Tra le pietre di ruvido granito del lastricato cresceva rigogliosa un'erba dalle sfumature bluastre. [...] Percorse tutta la lunghezza del terrazzamento e prese le scale in pietra che portavano alla successiva distesa di alberi. Il secondo giardino rigurgitava bianchi boccioli di fiori di limone e fichi verdi, che pendevano dai loro rami in attesa della maturazione.

Ma una delle caratteristiche più belle del palazzo sono i giardini e i terrazzamenti che riempiono di verde, di uccelli e di fiori, soprattutto tutta la struttura.

Sopra di lei, fasci di luce diafana si riversavano giù dal soffitto a volta del grande portico attraverso le finestre incorniciate d'oro e d'argento. I raggi del sole si estendevano attraverso la cupola raggiungendo nove cornici disposte a formare una serie di mensole che collegavano le colonne in marmo color terra di Siena dal soffitto al pavimento. Foto presa da Artnlight Che ve ne è parso di questo viaggio nei luoghi di uno dei fantasy più attesi del momento? Spero che vi sia piaciuto! Foto presa da India travel guide GIVEAWAY

Una delle mie scene preferite e il culmine della tensione si svolge però nel vestibolo che conduce al grande portico, un luogo apparentemente senza significato, un corridoio di passaggio dove invece si concentra una delle scene più emozionanti ed intense... of course no spoiler, ma insomma quando ci arrivate ditemi se non vi siete sciolti anche voi!

Yep guys, avete letto bene. Avete l'opportunità di vincere UNA COPIA CARTACEA de LA MOGLIE EL CALIFFO. Sarà possibile partecipare al GA fino alla mezzanotte di domenica 14 Febbraio.

Per partecipare dove seguire delle semplice regole compilando il form in basso:

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