Magazine Diario personale

La Mora in:"Nonni,bisnonni e sonnancoli..."

Da Silvia



I nonni,la domenica dopo pranzo, fanno Gigino Gigietto ai loro nipoti e poi altri trucchi strabilianti come il dito mozzato,il nasino rubato,schiocchi con le dita,vola vola stringendo le loro mani minuscole,il trucco della cinta,l'illusione ottica con cappello e cappotto,le ombre cinesi sui muri,anche se si ricordano solo il cane pastore e la colombella.
I nonni, la domenica pomeriggio, prendono il caffè con i pasticcini,gonfi e caldi di cibo preparato da figli e mogli,e si appisolano sulle poltrone russando appena un pò.
I nonni,la domenica pomeriggio,si lasciano passare le dita dei nipoti,nei solchi delle rughe per trovarci dentro,il segno delle loro avventure e per potergliele poi raccontare con calma.
I nonni la domenica pomeriggio,hanno tutto il tempo di perdere tempo e lasciare che il tramonto arrivi senza ansia,hanno mal di gambe e mal di schiena,ma fanno fare sedia sediola ai piccoli di casa ed insegnano loro parole e concetti che ignorano, come:pizzutello,canestrello,pedalini,personale,birbaccione,monello,barbozzo,cestino per la scuola,scampagnata,gita al mare,panino con la frittata o fettina panata,canottiera di lana,e copritevi che fa freddo.
I nonni,la domenica pomeriggio si vestono più eleganti del solito e si pettinano i capelli,sanno di dopobarba o profumo da signore,hanno fazzoletti di cotone e giacche inamidate,piedi stanchi e qualche acciacco che li preoccupa quando restano soli,senza nessuno intorno.
I nonni,la domenica, rivedono le fortografie di una volta e sentono il tempo passato,scorrere sotto di loro come un fiume in piena,inarrestabile ed impetuoso,a tratti lento e stagnante,a tratti soffocante.
I nonni,certe volte pensano che sembra ieri che avevano vent'anni ed il primo figlio in arrivo e la macchina beige e lo stipendio da fame e la famiglia che cresceva ogni giorno di più.
I nonni sono fragili come carta di riso e forti come rocce granitiche,hanno le dita storte e fanno carezze che prima non sapevano fare.
I nonni guardano da lontano e sanno essere felici per gli altri,e quella felicità li riempie completamente.
I nonni,quando sapevano che stava per nascere un altro bambino nella loro casa,,scendevano in cantina e stappavano il vino buono e non pensavano al raschiamento o all'aborto anche se tagliavano la punta delle scarpe perche non potevano comprarle.I nonni fanno i complimenti alla cuoca e amano farsi ospitare a casa dei figli,per rivivere ancora un pò quell'atmosfera di famiglia e preparazione e progetti,che non ricordavano più.
I nonni hanno i sogni dei loro nipoti e dei loro figli,agganciati ai polsi ossuti e farebbero qualunque cosa per poterli vedere realizzati.
I nonni,ha detto Giacomo:"secondo me sono sonnancoli",e quando gli ho chiesto cosa volesse significare questo,lui mi ha risposto:"che si alzano di notte e camminano con il pigiama,per controllare che tutto vada bene."

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog