Magazine Cultura

La Norvegia sotto shock

Creato il 24 luglio 2011 da Cavaliereoscurodelweb
Norsk flagg på Egertorget / Norwegian flag Egertorget
Articolo da Il FattoQuotidiano.it
E’ stata una carneficina: man mano che passano le ore emerge la gravità del duplice attacco scatenato ieri al cuore della Norvegia e di cui ancora non è chiara la matrice. Le vittime, tra l’attentato ad Oslo e la sparatoria nella vicina isola di Utoya dove erano riuniti i giovani socialdemocratici, sono almeno 91, di altre quattro o cinque persone, riferiscono le forze di polizia locale non si hanno più tracce da ieri, mentre altri venti ragazzi lottano tra la vita e la morte. Per il Paese scandinavo, è la giornata più buia della storia, definita dal re Harald una “tragedia incommensurabile”.
Il conto delle vittime resta, però, approssimativo. In queste ore, infatti, gli uomini della polizia norvegese stanno cercando i cadaveri anche sul fondo del mare. Il vice-capo della polizia ha fatto sapere che ”ci vorrà ancora del tempo prima di poter identificare tutti i morti in modo da avere una lista definitiva”. Fonti ospedaliere parlano di oltre un centinaio di feriti e la banca norvegese del sangue ha chiesto alla popolazione di donare il sangue.
Il venerdì di sangue è iniziato poco dopo le tre del pomeriggio di ieri. Prima le esplosioni che hanno devastato l’area di governo ad Oslo, investendo gli uffici del premier, Jeons Stoltenberg, e altri sedi del governo (almeno 7 vittime); poi appena due ore dopo, la folle sparatoria sull’isola dove erano riuniti circa 560 adolescenti (tra i 13 e i 15 anni), ma anche ex politici del Partito laburista alla guida del governo e dove era atteso lo stesso premier. Almeno un’ottantina di vittime sono state proprio lì, nell’idilliaca isoletta nel fiordo a una trentina di chilometri dalla capitale.
L’attentatore, norvegese, 32 anni, si è avvicinato vestito da poliziotto dicendo, secondo vari media, che era stato inviato come rinforzo dopo quello che era accaduto ad Oslo; ed invece poco dopo ha cominciato a sparare all’impazzata. I giovani hanno cercato di fuggire tra i boschi e alcuni si sono buttati anche in acqua nel tentativo di salvarsi. Il killer, secondo quanto si apprende da ambienti investigativi, sarebbe stato fermato da una unità antiterrorismo della polizia. Gli agenti si sono diretti in elicottero verso l’isola appena è stato lanciato l’allarme e hanno stordito l’uomo spruzzando gas lacrimogeni dall’alto.
Continua la lettura su......IlFattoQuotidiano.it

Fonte:IlFattoQuotidiano.it

Autore: Redazione Il Fatto Quotidiano
Licenza:Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.

Articolo tratto interamente da IlFattoQuotidiano.it
Photo credit Hans_Martin caricata su Flickr Licenza foto:Creative Commons

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines