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La nuora ideale (secondo la suocera)

Da Virginia Less

bellaindexBella, addormentata e ricca! Battute a parte, avevo in mente da un po’ di rispolverare l’argomento.  Nei commenti al decalogo le nuore sono in maggioranza; le suocere di cui si lamentano creano spesso problemi con la loro invadenza e indiscrezione. Vorrebbero gestire i nipoti, mantenere il controllo sul figlio e averlo accanto in continuazione, ordinare e disporre a casa sua, come se non avesse una moglie. Le povere nuore non riescono mai ad accontentarle e sono oggetto di critica qualunque cosa facciano. Bene, anzi malissimo.

Le suocere sono meno presenti, però alcune mi hanno scritto in privato, ovviamente per lamentarsi delle nuore. Ricavando  da corrispondenza, commenti e web quel che non va nel comportamento delle compagne del figlio, dovrebbe venir fuori, per contrapposizione, il modello ideale. Il meccanismo psicologico che contrappone le due donne, s’è detto più volte, ha a che fare con il possesso e la gelosia: la madre vede nella nuora chi spezzerà il legame con il figlio, e questa nella suocera  la rivale che non riuscirà a soppiantare. Non fa un bell’effetto, ma gli esperti concordano.

E dunque una delle critiche più frequenti alla nuora è quella di allontare, monopolizzare, rendere “nemico” il figliolo. Qualche nuora è in effetti maldisposta per principio, altre reagiscono per autodifesa… Ma insomma, primo precetto: la nuora ideale non deve mostrarsi ansiosa di sottrarre il marito alla famiglia d’origine. Parecchi genitori fanno fatica ad accettare la realtà di un figlio adulto; il distacco avverrà, ma occorre un po’ di pazienza.

“Mia nuora non accetta mai i miei consigli”, altra lamentela diffusa. Vale quel che si diceva sopra: la suocera deve abituarsi a  ritenere capace e autonoma la nuova famiglia. D’altra parte, purché non ne spari a raffica,  qualcuno dei suoi precetti può anche risultare utile… La nuora ideale ascolta i consigli della suocera (e mette in pratica quelli che vanno bene per lei!).

Benchè le suocere attuali siano spesso lavoratrici e indaffarate e s’occupino d’altro, qualcuna fa notare  alla nuora, comprensibilmente, meno esperta, i difetti della sua gestione domestica, ivi inclusa l’alimentazione e il benessere del marito. Non dovrebbe, si capisce, però alcune osservazioni  potrebbero avere un fondamento. La nuora ideale riconosce almeno l’insufficienza più grave e assicura che lei, insieme a  suo figlio (importante!), ci porranno rimedio.

Ed eccoci al punto più dolente, la reticenza della nuora ad affidare i figli alla suocera. Per la verità alcune si sono lamentate del contrario (vedi Nuore pesanti) cioè di doversene occupare a oltranza, ma ci sono molte neo-mamme contrarie per malintesa esclusività, insicurezza, gelosia. Naturalmente la suocera non deve pretendere di fare la vicemadre, ma se la sua presenza non è esagerata e  invasiva, la nuora ideale le consentirà di occuparsi del nipotino, senza dimostrare in modo palese la preferenza per la propria madre.

Altre considerazioni critiche delle suocere riguardano comportamenti che, più che essere tipici del rapporto con la nuora, riguardano la famiglia in genere e, in estrema sintesi, hanno a che fare con la buona educazione. La quale dovrebbe sempre regolare i rapporti  tra le persone, anche (soprattutto) se parenti o congiunti!

 


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