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La nuova versione del registro Hermes Forlani

Da Nicomarti @nicomarti0

Quest’anno ho usato per la seconda volta e fino a dicembre 2012 la vecchia versione del registro Hemes Forlani. La praticità d’uso data dalla confidenza che ormai vi avevo preso e l’impossibilità di aggiornare la versione se non reistallandola, mi aveva fatto desistere dall’idea di usare la nuova 4.2. Del resto le colleghe non hanno aderito alla sperimentazione, visto che il registro va comunque stampato periodicamente e questo crea notevoli problemi a chi non è molto “avvezzo” alla stampa di documenti sul web che non hanno il fatidico pulsante “stampa”: lo spreco della carta è facilmente immaginabile. Io stessa ho dovuto usare degli strattagemmi che ho imparato col tempo per avere una copia cartacea del registro che fosse accettabile. Per questi motivi alcune insegnanti hanno invece preferito provare un registro sul pc, al secolo iClass di cui avevo parlato in un articolo nel sito della scuola. Le ultime informazioni in proposito però, mi informano ancora di un problema della stampa anche in tale registro. Del resto un qualcosa nato per essere digitale non si piega facilmente alla versione su carta…non credo che ci si possa fare molto, soprattutto se vogliamo rimanere sul gratuito.

Ma vediamo come ho proceduto quest’anno col mio Hermes.  Convinta di continuare ad usare la vecchia versione (non valeva la pena aggiornarla per me soltanto) a settembre 2011 avevo proceduto al cambio di anno scolastico, mantenendo così i dati di tutte le classi già inserite, ma aggiornando solo la mia. Ai primi di gennaio 2012 mi accorgo che l’operazione non era andata a buon fine, perché non potevo più registrare lezioni e voti. Avevo però mantenuto i dati da settembre a  dicembre 2011. Mi ero precipitata a stampare i dati nel timore che ua qualsiasi mio ulteriore tentativo di aggiornamento, facesse cancellare tutte quanto da me raccolto, a partire dalla verifiche iniziali,  quelle in itinere,  fino alle lezioni ed osservazioni sia pure brevi degli alunni. Intanto avevo  chiesto al sito di Sinapsi come dovevo comportarmi, ma la risposta era categorica: aggiornare la versione, reistallandola di nuovo. Così ho fatto, utilizzando un database che nel frattempo avevo liberato. A quel punto con poche manovre avevo  inserito di nuovo i dati della mia classe e sono ripartita con la registrazione delle nuove lezioni. Il tutto ha finora funzionato benissimo. Ho solo qualche pensiero per il cambio di anno scolastico…

Come mi sono comportata con la stampa del registro? Ho usato un trucco molto semplice! Ho ingrandito o diminuito il carattere delle varie pagine del registro perché rientrassero nel foglio A4, proprio come volevo. Poi il tasto Stamp o lo Strumento di Cattura di cui ormai è dotato ogni computer e che già ritaglia l’immagine in modo corretto ha fatto il resto.  La stampa in bianco e nero può evitare poi, lo spreco di inchiostro; io ho usato la stampa in modalità “bozza”: veloce e economica.

A questo punto non  mi resta che consegnare il tutto alla Preside. Con un po’ di amaro per via che la stampa fa perdere tutto il fascino al registro digitale…ma credo che sia già tanto che mi abbiano fatto ancora questa concessione, in una zona come la mia…Eppure nelle immediate vicinanze non siamo così indietro:  già a Grosseto, che qui dista 50 km circa, l’ìstituto Einaudi che comprende un gran numero di Scuole Secondarie di secondo grado, ha adottato il registro online già da alcuni anni e tutti i professori si sono adattati: al colloquio con i docenti di mia figlia diciottenne, mi sono vista tutti i professori col pc se non addirittura con l’ipad! Un vero passo avanti…L’unica domanda che mi resta è: come consegnano i dati alla fine dell’anno? Restano sul digitale? Esportano il file e salvano anno per anno? Sarei proprio curiosa…

Ps: Ringrazio gli autori del registro Hermes Forlani per la gratuità e la disponibilità nell’assistenza  durante le fasi più critiche di istallazione e per ora…è tutto.


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