è improbabile che la morte della democrazia sia un assassinio perpetrato mediante un'imboscata. Sarà piuttosto una lenta estinzione per apatia, indifferenza e sottonutrizione
Robert Maynard Hutchins
Ci sono momenti in cui l'umanità ha bisogno di leader e questo accade spesso. La quasi totalità degli esseri umani sembra che non si senta in grado di vivere senza gerarchie. Alcuni popoli lo sono più di altri. Questa ricerca del capo ammazza quelli che magari sono i bei principi con i quali nasce una pseudo-democrazia e dà vita alla dittatura. Ogni tanto capita che il leader non venga chiamato a gran voce dal popolo ma da una cerchia ristretta di eletti (in questo caso di nominati) che non rappresentano nessuno. Rappresentano il potere.
Veniamo all'attualità. Fino a poche settimane fa gran parte della casta politica evocava l'intervento di Tremonti per risolvere tutti i guai italiani: sembrava "l'uomo ovunque" se volete come il Bertolaso post sisma qui (stenderei un velo pietoso). Il PD voleva il ministro dell'economia alla guida dell'ormai celeberrimo governo tecnico quello, per dirla come Guzzanti, con scappellamento a destra. Al maggiore partito di opposizione viruale si accodavano pure i terzopolisti (un giorno nei libri di storia questo nome farà colpo) e una parte della maggioranza. Tremonti era corteggiatissimo e rispondeva imbarazzato ai cronisti e lecchini di corte, come uno di quei ragazzini che sono innamorati della compagna di banco ma non hanno il coraggio di ammetterlo. Troppo pudore.
Il super ministro. Ma chi è costui? Giulio Tremonti era nel primo governo Craxi quasi 30 anni fa. Alla fine della legislatura che mi pare di ricordare durò 3 anni, il debito pubblico era triplicato forse grazie anche ai saggi consigli del Giovane economista. Nel 2001 il santo papi lo nomina ministro dell'economia, rimane qualche anno giusto in tempo per qualche condono (e poi dicono che la gente crepa con terremoti da far ridere i giapponesi e pioggerelle estive) poi viene sostituito dal capo e da un certo Siniscalco. Ora non mi ricordo se fu rinominato ministro prima della fine della legislatura ma questo conta come un 4 a briscola.
Nel 2008 torna al ministero del tesoro e oggi è ancora qui a reggere la baracca. In questi 10 anni sapete tutti che lo stato della nostra economia è peggiorato nettamente eppure lui è stato sempre stimato dalla grande maggioranza dei vari parlamenti.
Ora per la storia della casa (in cui non c'ho capito niente e non mi ci voglio addentrare) perfino il PD chiede la sua testa. Incredibile. Non per com'è aumentato il debito pubblico ma per la casa sì. Lui si sente spiato e in pericolo. Ci credo, prima o poi qualcuno avrà la follia lucida per pestare un ministro (ma non credo che lui sia il primo della lista nera) anzi, vediamo fino a dove arriva la sopportazione collettiva. Belpietro e Sallusti si stanno preparando come per una finale olimpionica dei 100 metri sulla scia del "metodo Boffo-Fini-Casini-Bossi". Attendono solo un segno dal cielo.
Tremonti per capirlo meglio bisogna andare a scandagliare tra le sue più note dichiarazioni.
Io sono un socialista - è quello che ripete sempre per giustificare le sue visite nel sepolcro di Craxi. E io sono il divino Otelma!
La crisi non c'è anzi c'è ma stiamo meglio degli altri- Quello che ripeteva a pappagallo dai discorsi del santo papi fino a poco tempo fa. Sveglia mammocci!
Con la cultura non si mangia - Questa è più recente, per giustificare i tagli incostituzionali al settore della cultura. Una roba che se ci avessero provato, che ne so... in Francia, li avrebbero ghigliottinati.
Non ho bisogno di rubare, sono ricco di mio - Ma che simpatico!
Dobbiamo fare di più- Eh ma sei te il ministro dell'economia.
Quest'uomo io credo sia uno dei più subdoli nel panorama politico italiano, perciò uno dei peggiori. RIcorderete altre sue trovate geniali tipo la "robin tax" piuttosto che "la finanza creativa". Tra poco ci troveremo a spalare quintali di merda tutti quanti grazie alla finanza creativa. Super ministro un par di cazzi.
L'amico della Lega "Giulio è una brava persona", ce lo dice Bossi cioè uno che è stato condannato per finanziamento illecito al partito. Credibilissimo per gli italioti.
Il peggio di sé a mio avviso il ministro l'ha dato parlando dei circa 3 milioni di italiani disabili.
Sono un freno per l'economia.
Storia di qualche mese fa ma da quanto ricordo nessuno dei galletti dell'opposizione ha chiesto le sue dimissioni per questa frase. Tutto passato inosservato e se non ci fosse internet col cavolo che l'avremmo saputo. Questo può rendere meglio l'idea di come ci siamo ridotti.
Pohi giorni fa Luca Faccio gli ha scritto una lettera. Faccio è un uomo affetto fin dalla nascista da tetraparesi spastica, in pratica sta da sempre sulla sedia a rotelle. Una persona con una forza d'animo mostruosa come tanti altri costretti a vivere non come i normodotati. Il super ministro non gli ha risposto.
Pochi giorni prima aveva scritto anche al presidente della repubblica. Una lettera che vale la pena di pubblicare per dare un aiuto a Luca e tanti altri come lui.
Egregio presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano,
Sono il dott. Luca Faccio da Bassano del Grappa (Vicenza)
Dal 2005 attraverso il mio blog personale dove tratto tematiche socio – politiche con particolare attenzione alle problematiche che coinvolgono le persone disabili, e dal 2 luglio 2011 anche attraverso un blog che ho su Il Fatto Quotidiano, cerco di sensibilizzare le istituzioni.
Con grande passione seguo le vicende politiche del nostro paese e cerco di creare un dialogo continuo con le varie istituzioni del paese, portando delle testimonianze dirette inviatemi dai cittadini, sperando che ciò porti ad una maggiore sensibilità degli organi competenti, e a risolvere i problemi che affliggono il nostro paese. Ritengo corretto il suo appello dove chiede maggiore coesione sociale, ma non ritengo giusto, che i sacrifici debbano ricadere sempre sui cittadini ed i politici non debbano mai pagarne le conseguenze .
Avendo una disabilità di tipo motorio, la Tetraparesi Spastica, e avendo come unica fonte di reddito la pensione d’invalidità civile pari a 260,27€ più l’indennità di accompagnamento pari a 487,39€ (importi economici per 2011) non riesco ad avere una vita dignitosa per me e la mia famiglia.
Gradirei sapere da Lei, se ritiene, che in un paese civile, si fa per dire, si possa permettere che delle persone che già vivono con grandi disaggi possano ricevere degli importi da fame che non garantiscono nemmeno la possibilità di vivere una vita con la dignità che ci spetta?
Dal mio punto di vista credo che l’approvazione della Manovra Finanziaria 2011, sia un vero disastro, perché toglie risorse economiche ai Comuni e alle Regioni, che per l’appunto sono gli enti più vicini al cittadino e che per primi sono tenuti a rispondergli , cosa ne pensa?
Certo di una Sua risposta, nè compassionevole, nè consolatoria, ma oggettiva, che sarà mia premura pubblicare, La ringrazio anticipatamente.
Con Profonda Stima ed Affetto,
Dott. Luca Faccio
Vedremo se otterrà delle risposte. Vedremo a quali livelli può scendere o (magari) se sia in grado di risalire questa casta, di cui il ministro Tremonti è corresponsabile come uno dei principali artefici. Spero che anche queste cose finiscano sui libri di storia.http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss
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