Le origini
LA PESCA SPORTIVA E PROFESSIONALE
Sin dalle origini l’uomo ha sperimentato e messo in atto tecniche utili a catturare animali e pesci per il proprio sostentamento, dapprima nei fiumi e nei laghi, per poi spingersi sempre più lontano, sino agli oceani più remoti. La pesca si è senza dubbio sviluppata ed evoluta come mezzo per acquisire risorse alimentari e in particolare proteine animali. Questo gesto arcaico, con il passare dei secoli, è divenuto sempre più complesso: l’arpionamento, la circuizione con delle reti, l’uso di ami costruiti con denti e ossa di animali, sono tutti gesti che hanno in comune la finalità, che è quella della cattura della preda. Ma oggi la tecnologia, con l’ausilio dell’elettronica, dei radar e dei sonar è arrivata ad un livello tale che ha snaturato la finalità, che non è più quella della cattura della preda come mezzo di sostentamento, ma è decisamente orientata al profitto, e in tal senso vengono meno alcune fondamentali regole relative alla preservazione e alla conservazione delle risorse del mare. La maggior parte delle persone hanno ancora oggi un’idea romantica e antiquata della pesca, ciò che succede in mare è visto ancora con un occhio diverso rispetto a quello che accade sulla terraferma. Le grandi flotte del mondo, facenti capo a grandi multinazionali, arraffano quotidianamente tonnellate di pesce e nelle reti a strascico, circa un terzo del pescato viene rigettato in mare agonizzante, dove sarà unicamente destinato a morte inutile e certa. Purtroppo il mercato si riserva pure il lusso di discriminare, e le specie considerate meno pregiate vengono semplicemente uccise per nulla. A questo punto è bene distinguere la differenza tra pesca sportiva e pesca professionale. La pesca sportiva ad oggi regolamentata dall’articolo 6 della legge numero 963 del 14 luglio 1965, è uno sport propriamente detto, praticato come passatempo, oggi più che mai conta centinaia di migliaia di appassionati in tutta la nostra nazione. Dai fiumi ai laghi, passando dalla pesca sui moli alla pesca da natante. Proprio questa pesca ci fa sentire legati al mare, la pesca dalla barca non è solo uno sport, spesso rappresenta uno stile di vita, una vera e propria filosofia. Sono tante le tecniche e le prede, spesso cambiano di regione di regione, oggi grazie alla informatizzazione. il mondo della pesca risulta essere unito ed in continua evoluzione. Materiali sempre più avanzati e tecnologie sofisticate fanno del pescatore sportivo dalla barca un vero e proprio “Capitano di Ventura”, un Guru del mare insomma che conosce fondali, venti, correnti e sempre più spesso è anche un ottimo meteorologo.LA BARCA DA PESCA
Nella pesca, la barca ha un ruolo determinante. Diventa parte integrante dell’attrezzatura e viene coinvolta in prima persona nell’azione di pesca. Una barca da pesca deve avere delle caratteristiche ben precise e deve rispondere a certi requisiti, senza lasciar nulla all’improvvisazione o al caso. Lo stereotipo di barca per la pesca non esiste. Ogni modello ha i suoi pro ed i suoi contro a seconda anche di quelle che sono le esigenze personali. Possiamo analizzare quali dovrebbero essere le caratteristiche principali e quali possono essere i particolari che possono disturbare l’azione di pesca, ma non troveremo mai una barca che sia l’ideale per tutti i pescatori.