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La Petacci, la donna di Benito Mussolini, santificata con una foto alla memoria. Insorge l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Creato il 29 gennaio 2012 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

La Petacci, la donna di Benito Mussolini, santificata con una foto alla memoria. Insorge l’Associazione Nazionale Partigiani d’ItaliaLa Petacci, la donna di Benito Mussolini,
santificata con una foto alla memoria

Insorge l’Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia

a cura di Iannozzi Giuseppe

“Il nostro è un omaggio a una donna coraggiosa, innamorata, che si è buttata davanti ai fucili sperando di salvare la vita al duce”. Così Mario Nicollini (che compirà 100 anni il 16 agosto) presidente dell’Unione nazionale combattenti di Como della Repubblica sociale italiana. “La nostra richiesta è stata presentata per la prima volta 27 anni fa, ora finalmente il Comune di Mezzegra ci ha dato l’autorizzazione. Tutti gli anni ci ritroviamo a Mezzegra per ricordare la morte di Mussolini. Quest’anno abbiamo chiesto anche l’intervento del parroco per benedire la croce, dopo che saranno stati aggiunti il nome di Claretta e la foto di entrambi”.
La Chiesa di Ratzinger si presterà anche questa volta al fascismo benedicendolo? Benedirà Mussolini l’anticristo e la sua donna, così come fece, nel corso della IIa Guerra Mondiale, Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli (Pio XII), il papa più imbelle e fascista che la Storia ricordi?

Per l’Anpi (l’associazione dei partigiani) di Como si tratta di una decisione gravissima.

La polemica nasce per colpa d’una lapide alla memoria della fascista Clara Petacci, donna dell’anticristo per antonomasia, Benito Mussolini. Una lapide che è grave oltraggio alla democrazia, ma anche diabolico tentativo di riesumare la memoria del fascismo mussoliniano, che dal 28 aprile 1945 non hai mai perso occasione per risorgere dalle sue immonde ceneri. Gli ex Rsi hanno infatti proposto, e ottenuto dal Comune, di sistemare il nome di Claretta sulla croce che ricorda Mussolini, oggi incastonata nel muretto di Villa Belmonte. Oltre al nome saranno aggiunte le foto di entrambi i fascisti.

Dopo la fucilazione di Claretta e Benito, il 29 aprile, a Piazzale Loreto (Milano), i loro corpi furono esposti al pubblico ludibrio, appesi per i piedi alla pensilina del distributore di carburanti Esso. E così ci piace ricordarli, appesi per i piedi, senza più un sol alito di vita.

La Petacci, la donna di Benito Mussolini, santificata con una foto alla memoria. Insorge l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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