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La "Piastra" e i progetti dimenticati

Creato il 18 aprile 2010 da Riprendiamociroma

Ecco un progetto che ci stava particolarmente a cuore: il Parcheggio Piastra sopra la Stazione Termini. Il cantiere aprirà i battenti nei prossimi giorni e fra quattro anni porterà alla stazione e al quartiere un patrimonio di 1400 posti auto e 180 posti moto. Un'opera fondamentale, non solo per tutti coloro che prenderanno il treno e che potranno finalmente lasciare l'auto in un posto sicuro senza girare ore e ore alla ricerca di un parcheggio, ma anche per il quartiere, che soffre, come tutta Roma, della carenza di posti auto. Un progetto che consentirà di riqualificare anche tutta l'area di Via Giolitti. Una piastra di acciaio e calcestruzzo sospesa andrà a ricoprire i binari, celandoli completamente alla vista. Le strade limitrofe ne trarranno beneficio in termini di decoro e vivibilità. Niente più doppia sosta o parcheggi improvvisati in mezzo alla carreggiata, niente più intoppi formati da auto alla ricerca di un parcheggio. Qui potete vedere alcuni renderings del progetto. La piastra sospesa sui binari ospiterà sul tetto una folta schiera di pannelli solari. Fin qui il parcheggio, ma sul futuro del quartiere restano ancora parecchie nubi. A cominciare da Piazza dei Cinquecento. Il nostro sogno è che la piazza sia liberata dalle auto e sistemata a giardino. Una soluzione che darebbe finalmente respiro alla facciata della Stazione e che consentirebbe di valorizzare il tratto superstite delle Mura Serviane. Da stabilire anche il futuro destino del "Dente Cariato", l'orrendo edificio mozzo che affaccia sul piazzale e per il quale c'era in ballo un progetto di riqualificazione (ora sparito) firmato da Massimiliano Fuksas. Infine, i giardini che conducono a Piazza Esedra, infestati da erbacce e baracche e perennemente ostaggio nel più assoluto degrado. Verranno finalmente riqualificati? Nessuna notizia in merito.

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