La pirelli racconta la sua anima di gomma

Pirelli racconta la sua “anima di gomma” con una mostra curata dalla Fondazione Pirelli ed ospitata alla Triennale di Milano fino al 24 luglio.”L’anima di gomma.Estetica e tecnica al passo con la moda” è il titolo della manifestazione che racconta,attraverso bozzetti ed installazioni multimediali,la storia e la comunicazione pubblicitaria dell’abbigliamento firmato Pirelli,dall’indomani della fondazione dell’azienda alla fine dell’Ottocento,sino ai giorni nostri. Quattro le sale espositive:una dedicata al camminare(le suole ed i tacchi di gomma),una all’abbigliamento(soprabiti ed impermeabili),una al mare (costumi da bagno ed altri prodotti da spiaggia e da acqua) ed una a Pirelli Pzero,il progetto di industrial design applicato all’abbigliamento. Protagonista incontrastata è la gomma,che,prendendo la forma di una palla multimediale guida i visitatori lungo tutto il percorso ed illustrerà le proprietà di un materiale che,via via lavorato,può divenire pneumatico,filo elastico,tessuto ed oggetto.

Già nel ‘500 i Maya usavano il lattice ricavato dall’”albero che piange”,il caucciù e

da questa intuizione la mostra meneghina,nelle prime tre sale parla del passato con la contemporaneità del linguaggio multimediale,mediante l’allestimento di bozzetti pubblicitari originali del Novecento firmati per pirelli dai più grandi nomi della grafica e della fotografia,da bruno munari ad Ugo mulas,da Jeanne e Franco Grignani,ad Alessandro Mendini fino ad Ermanno Scopinich. Fra tutti i manifesti colpisce quello del 1952 con Marylin Monroe come testimonial per i costumi da bagno in Lastex,filato elastico dell’epoca prodotto in esclusiva da Pirelli.

Lo scrittore Umberto Eco ha sottolineato come all’interno della mostra “non ci sono oggetti, ma rappresentazioni,per cercare di spostare l’attenzione dall’aspetto materico della moda a l livello del sogno:un ritratto dell’immagine della moda, in un mondo,quello di oggi,pervaso dalla multimedialità assoluta,tanto che il futuro,che riflette sul vintage è molto divetente”.Un’intera stanza della mostra è dedicata alla consultazione dell’importante patrimonio di immagini,cataloghi,manifesti,riviste e video che hanno contribuito alla storia della comunicazione in Italia e nel mondo.

La palla di gomma guida ed anima,diventando protagonista della scenografia,donando agli attori di questo sogno la possibilità di fare cose apparentemente impossibili.

Triennale di Milano,Viale Alemagna,6-Milano

Da martedì a domenica 10.30-20.30

Giovedì e venerdì 10.30-23.00

Entrata libera

Fino al 24 luglio 2011

Testo di Manuela Peroni Assandri

Foto: Archivio Fondazione Pirelli.