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La più straordinaria delle avventure

Creato il 12 marzo 2013 da Fredy73 @FedericaRossi5

In un post di qualche anno fa avevo già detto quanto sto per scrivervi. Sapevo, con un’intuizione tutta femminile, che questo spazio avrebbe avuto vita fintanto che la mia relazione (o non-relazione) con Mr Big fosse rimasta irrisolta. Sapevo anche, con una consapevolezza tutt’altro che femminile, che il blog stesso era una lunga dichiarazione d’amore a Mr Big. Nell’ultimo post vi ho raccontato di un nostro riavvicinamento. O, meglio, del nostro secondo incontro, a distanza di tre anni. E ho narrato delle sensazioni che mi ha suscitato ritrovarmi in un luogo sconquassato in cui, pure, sono stata tremendamente felice. Con l’uomo che amo. Che non ho mai smesso di amare. Da allora, nonostante altre miriadi di particolari che ho volutamente omesso, sono accadute altre cose. Compreso un terzo e risolutivo incontro. Ci siamo rivisti e credo che stiamo gettando le basi per poterlo fare ancora e ancora. Fin quando ci sarà possibile. Non sarà la conclusione degna della più tradizionale favola. Ma è pur sempre una conclusione. Che, come ebbi a dire tempo fa, equivale sempre a un nuovo inizio. Non so, non sappiamo, che cosa ci sarà domani. Se questa storia resisterà alle difficoltà – tante già in premessa, altre immaginabili in futuro, nel computo naturale della vita – o se soccomberà al primo soffio di vento. Sapevo di amarlo. Non sapevo, però, quanto. Soprattutto, sapevo di non essermi inventata tutto. Ed è confortante avere ragione. Stare o non stare insieme, definire quello che adesso siamo, è una questione semantica più che un vero bisogno. Probabilmente il restare così indefiniti fa parte del nostro essere così particolari, diversi. Ed è la migliore approssimazione possibile a quel “e vissero felici e contenti” al quale ci hanno insegnato ad ambire da bambine. Vi scrissi anche che ero stanca della favola, del continuo incontro-scontro con orchi e draghi, e che ero curiosa di sapere cosa accadeva dopo l’happy end, alla fine delle avventure. Per capire se è vero quanto dicono sull’amore e sullo stare insieme alla persona amata: che sia la più straordinaria delle avventure. Insomma, vi ho detto proprio tutto in questi tre anni di cazzate fatte di parole e artifici letterari, sparati nel web per compiacimento artistico ed egocentrismo, prima ancora che per reale urgenza comunicativa. Ed è questo il primo motivo che mi spinge a prendermi una pausa più lunga delle altre da questo spazio. Non ho più nulla da raccontarvi, perché vi ho già detto tutto. E non posso dirvi altro perché quello che accadrà ho intenzione di viverlo, invece di scriverlo. Poi, certo, pesano su questa decisione anche altri fattori. Su tutti il fatto che io sia cambiata. La scomparsa di mia madre, l’età che avanza, la stanchezza e l’affievolirsi dell’interesse verso incontri fini a se stessi, mi hanno portata ad essere una persona diversa da quella che tre anni fa si affacciava per la prima volta in questo spazio con la sua ironia e il suo spirito dissacrante. Mi piace quel personaggio. Le sono grata e sinceramente affezionata. Per diverso tempo è stata la parte migliore di me. E vorrei che restasse così com’è, senza tema di inquinarla con una maturità che, alla fine, si è fatta attendere, ma pure ha trovato il mio indirizzo. Non sono completamente diversa, è chiaro. Ma diversa abbastanza per capire che è necessario trovare una nuova collocazione a questa nuova me. E una nuova scrittura… Pesa, infatti, su questa decisione anche il poco tempo a disposizione e la malsana idea di raccontare diversamente e meglio questa piccola e inconcludente riflessione sulla frivolezza, una dimensione nella quale, per contrasto, ho (ri)trovato il senso della vita. Della mia, sia ben chiaro. Che è unica, affascinante, dolorosa, straordinaria, simpatica, dissacrante, ironica. E, per questo stesso motivo, merita di essere vissuta. Articolo originale di Federica Rossi per Poco sex e niente city. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso dell’autrice.

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