La polizia tunisina ha usato gas lacrimogeni per cercare di disperdere i manifestanti che si sono riuniti presso l'ufficio del primo ministro come parte di una campagna per rimuovere un governo legato al presidente deposto Ali Ben Zine al-Abidine.
I manifestanti, la maggior parte dei quali sono arrivati nella capitale da territori rurali, Facevano la loro comparsa vicino all’ufficio e cominciavano a rompere alcune finestre nel palazzo del ministero delle finanze, secondo testimoni intervistati da Reuters.
Più di una settimana dopo che il primo ministro, Mohamed Ghannouchi, ha assunto il timone di una coalizione provvisoria in seguito alla caduta di Ben Ali, lui e altri ex fedelissimi hanno avuto pressione per presentare le dimissioni .
Ma la forma che ogni eventuale leadership popolare potrebbe prendere è chiara. Partiti di opposizione esistono , ma non sono ben noti, dopo decenni di oppressione. Un partito islamico ha chiesto elezioni anticipate e può trovare sostegno.
Il ministro degli Esteri, Kamel Morjane, che ha servito sotto Ben Ali, ha detto di non voler scendere in politica
"Per quanto riguarda il mio post come ministro, io lo vedo come un modo per aiutare il mio paese in un momento difficile. Non sto insistendo sulla permanenza al governo", ha detto a Le Figaro.
Morjane ha detto che la sua principale preoccupazione era che il paese potrebbe "scendere nel caos".
La polizia ha sparato gas lacrimogeni una volta solo contro i manifestanti, che si erano riuniti nella centralissima Habib Bourguiba Boulevard.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake