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La Prima il giorno dopo

Creato il 10 dicembre 2011 da Musicamore @AAtzori

La Prima il giorno dopoIl giorno dopo una Prima, come quella dell’opera Carmen , la stanchezza si fa sentire tutta. E’ un’opera molto faticosa. Il coro ha parti importanti e diversi cambi d’abito. Per accelerare i tempi si è sfruttata la tecnica “cipolla“: la sovrapposizione degli abiti che, se da un lato permettono i cambi veloci dall’altro pesano, affaticano e fanno sudare.

Dietro le quinte sono stati allestiti dei camerini proprio per permettere di cambiarsi velocemente con il prezioso aiuto di alcune sarte e parrucchiere senza le quali non sarebbe  possibile tutto ciò.

Un’ affezionata spettatrice ieri notte, ci attendeva all’uscita del teatro, per salutarci e darci le sue considerazioni a caldo sullo spettacolo appena concluso e fra queste mi domandava come mai, da un po’ di tempo a questa parte sono scomparsi gli intervalli tra un atto e l’altro; intervalli che tanto  piacevano al pubblico per chiacchierare e scambiarsi opinioni sullo spettacolo in corso. Le ho spiegato che di questi tempi di austerità più  lo spettacolo è lungo e più è costoso. Tutto il personale rischia di superare l’orario di lavoro.  Le scene poi, che un tempo erano diverse per ogni atto, oggi si adattano (dimezzando le spese) con poche modifiche veloci.

 

La Prima il giorno dopo
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Tag:cambi veloci, camerini, , costumi di scena, , parrucchiere, pubblico, sarte, Teatro Lirico di Cagliari

Questo articolo è stato pubblicato il Sabato, Dicembre 10th, 2011 alle 09:27 e archiviato in Lirica, Musica, Spettacoli, Teatro. Puoi seguire i commenti a questo articolo utilizzando RSS 2.0 feed. Puoi lasciare un commento, o un trackback dal tuo sito.


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