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La prossima volta

Creato il 21 novembre 2012 da Ilpescatorediperle
Domenica si terranno le primarie per eleggere il candidato premier del centrosinistra.Io questa volta alle primarie non voterò.Non è perché sono all'estero, ché è possibile votare all'estero per le primarie, molto più facile che per le secondarie. In effetti nel 2007 (primarie per eleggere il segretario del Pd) io ero in Germania, ma mi iscrissi e votai. Ed ero ancora in Germania l'anno dopo, quando quel segretario si presentò alle politiche. Visto che non si poteva fare altrimenti, presi un aereo e andai in Italia per votare.Quindi che non si dica che non ci tengo. Ho votato a tutte le primarie nazionali del Pd e del centrosinistra.Io però questa volta non voterò. Per la semplice ragione che nessuno dei "fantastici 5" mi pare poi così fantastico.
Pierluigi Bersani è una brava persona. Sa spiegare, argomentare. Nel tempo ha costruito un discorso politico davvero alternativo a quello di Berlusconi, prima, e del centrodestra in generale, ora. Nello stesso tempo però ha proceduto con eccessiva lentezza nel rinnovamento del partito, dimostrandosi spesso vittima della vecchia guardia. Non è sempre stato nemmeno un vero fan delle primarie. Sa unire. Ma la tendenza ad unire di Bersani è spesso sinonimo, nell'attività di governo, di compromessi al ribasso. Non lo so, Bersani è convincente, ma non mi convince. Specie quando lascia aperta la porta ad un'alleanza con i centristi - il solito vecchio schema che piace a D'Alema.Matteo Renzi si presenta come il rinnovatore. Ha il difetto opposto a Bersani, l'eccesso di contrapposizione. In politica, poi, le intenzioni alle volte contano. Non ho mai avuto l'impressione che la battaglia che ha messo in campo sia più che una incrollabile ambizione personale e una resa dei conti, spesso proposta in modo rozzo, contro chi ha condotto il partito in questi anni, che deve certo passare la mano, ma con il rispetto dovuto. Il fatto che sia fiorentino e che io sia allergico ai fiorentini non ha alcuna influenza sul mio giudizio. Renzi può davvero unire una maggioranza, dopo aver seminato conflitti dal primo minuto? A lui, poi, si dovrebbe porre a ragione la domanda di Bersani, se cioè voglia davvero bene al Pd oppure se esso sia per lui solo un trampolino come tanti, ché non è chiaro per niente.Nichi Vendola ha avuto due momenti di particolare rilevanza nella politica italiana. Il primo fu nel '98, quando negò la fiducia al primo governo Prodi, che è ancora, per me, il governo migliore della sinistra. Ora, io non ho nulla contro il fatto che ora si candidi a rappresentare qualcosa che vuol essere l'ennesimo schema-Ulivo, ma io certe cose non le dimentico, e quella sfiducia, continuo a pensarlo, fu un colpo letale alla possibilità stessa di un centrosinistra e l'inizio di una serie di sfortunati eventi. Il secondo fu l'elezione, rinnovata, a presidente della Puglia. Vendola, scampato un processo, si può legittimamente candidare. Che egli costituisca qualcosa di più, alla fine, di una grande abilità retorica, di una munifica narrazione, non lo so. Ma mi chiedo se possa essere davvero il leader del centrosinistra (e niente da dire sul rifiuto di un'alleanza con i centristi, che va totalmente a suo favore).Laura Puppato è un sindaco delle mie parti, e perciò mi fa simpatia. È molto attenta ai temi ambientali, benissimo. È una cosiddetta outsider, ineccepibile. Ma può davvero governare una maggioranza come quella che sarà, può davvero, ora come ora, fare la premier? Ho dei seri dubbi in proposito.Bruno Tabacci è un'altra brava persona. Io penso che sia un bene che stia nel centrosinistra, facendo una tara del discorso "diritti civili". Tuttavia Tabacci, legato ancora al linguaggio della Prima Repubblica, non ha le carte per fare il Presidente del Consiglio. Sarebbe un bravo ministro, ma non è un leader.
In sostanza, io non riesco a votare per nessuno di loro. Mi dispiace, di solito uno lo trovo, ma stavolta no.La verità è che il mio candidato, che sarebbe Giuseppe Civati, manca all'appello.Domenica in molti andranno a votare. Probabilmente, vincerà Bersani. Nel caso, sarà un bravo premier. Dovrà sapere, ormai, visto che la sua prima esperienza di governo risale al 1996, che il centrosinistra riesce talvolta a vincere e anche a governare, ma poi si arena nei litigi. Quindi bene l'unità, ma anche un po' di cuore oltre l'ostacolo.Anche per questo io aspetto le prossime primarie, quelle per eleggere il segretario del Pd. In quell'occasione il mio candidato, sempre lui, ci sarà.da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com

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