Magazine Cucina

La Puccia salentina

Da 19stefano55

Nei prossimi giorni parlerò dii alcune semplici proposte per riflettere nel periodo natalizio (dobbiamo essere più buoni con il Creato!) se con qualche piccolo cambiamento possiamo essere più sobri e anche dare una mano a chi è molto sfortunato per situazione sociale e/o economica.
Comunque un bel dolcetto fatto in casa, magari con il coinvolgimento di tutti (nella spesa, nel pulire dopo, nel prendere gli ingredienti e pesarli, ecc..) può essere un’alternativa alla solita tv e l‘allegria contagiosa può far decollare la voglia di buone azioni!
In aiuto mi viene una semicasalinga che con le sue ricette locali , ricorda la sua terra natia.
La Puccia, il panino del Salento.
Del Salento, lembo di terra,piccola penisola tra l’Adriatico e lo Jonio, luogo di arrivi e di partenze di turisti e non solo, se ne fa un gran parlare soprattutto in estate per le sue meravigliose coste, per il divertimento assicurato, per il vento di scirocco, per i B&B, etc, trascurando le opportunità vacanziere dell’inverno. Sembra alquanto strano, a dicembre, digitare nel web “Salento” e vedere gli occhi riempirsi di pagine e pagine colme di informazioni della terra del sole,del mare,del vento, riferite sopratutto alle vacanze estive. Magari sempre! D’accordissimo che la vacanza e l’ospitalità servita, tempo permettendo, dura da maggio a novembre ma ne vale di bellezza,di fascino anche in inverno. Nel mio piccolo, rendo omaggio a questa terra scrivendo una ricetta salentina onorata della gente del luogo nonché, credo, apprezzata dai sentimentali salentini sparsi in ogni dove!
Dove assaggiare? In ogni dove! : fast food leccesi battezzati Puccia; svariate tipologie di forme e di ripieno dei panini Puccia in qualsiasi forno, alimentari, bar di Taranto, Brindisi, Lecce, Gallipoli e dintorni;
le guanciotte delle bimbe belle, appunto Pucce!
Ma la vera Puccia….
Nei prossimi giorni ricorre la festività dell’Immacolata, e il Salento della tradizione gastronomica casalinga e non,della devozione, ecco appunto a inizio inverno, si appresta a festeggiare l’Immacolata con la “Puccia”
La Puccia dell’Immacolata è un morbido panino alle olive, spolverato di farina bianca in segno di purezza, ed è l’unico pasto, per chi rispetta il digiuno, della Vigilia della Madonna Immacolata Concezione.

Tra Devozione e tradizione offro la ricetta della semplice,morbida e vera Puccia da preparare in casa, se volete, il 7 dicembre.

Ingredienti
500 gr. di farina bianca
25 gr. di lievito di birra
sale q.b
acqua q.b.
olive nere con il nocciolo in salamoia
Preparazione
setacciate la farina sulla spianatoia, sciogliete il lievito in acqua tiepida salata e unitelo alla farina. Impastate sino a quando l’impasto risulta liscio, omogeneo e morbido. Riponete l’impasto in un contenitore,aggiungete le olive nere e mescolate, coprite e lasciate lievitare per 2 ore. Formate dei panetti, spolverateli di farina bianca e infornate a fuoco caldissimo. Il tempo di cottura è di circa 50/60 minuti al centro del forno.
Raccomandazioni:
l’impasto deve essere morbidissimo;
non snocciolate le olive ma fate attenzione ai denti.

images puccia



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines