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LA PUNCHATURA O DIGITALIZZAZIONE: lezione 1

Da Safil
Con oggi vi spigeherò alcuni segreti della punchatura o digitalizzazione. Non entro nel merito di programmi specifici, perchè ognuna/o di voi ha un programma diverso, ma il principio rimane uguale per tutti.
Partiamo dalla base di conoscenza della struttura di un ricamo, per alcune di voi saranno cose conosciute, ma per altre no.
Il ricamo in genere, si può comporre di 3 parti ben distinte:
LA PUNCHATURA O DIGITALIZZAZIONE: lezione 1
1. l'imbastitura o sotto punto, in genere una "anteprima" del ricamo di direzione contraria e più rada. Serve per tenere in forma la serie di punti che comporranno il ricamo vero e proprio (quello che poi vedrete) e sarà più o meno rado in funzione al tessuto di base e alla copertura che si vuole dare. Vi faccio un esempio: t-shirt in maglina=sottopunto con distanza di circa 2 mm. tra un passaggio e l'altro per evitare che nell'uso del capo il ricamo prenda altre forme; tessuto tipo jeans= nessun sotto punto o sottopunto con distanza 4 o 5 mm. perchè la base è abbastanza solida. Inoltre se un capo è delicati e si deve coprire con il ricamo una zona abbastanza grande, per evitare indurimenti è preferibile fare un sottopunto distante mm. 1,5 e un punto di copertura poco denso.
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2. imbastitura di contorno: cucitura che viene fatta sempre sotto al ricamo. Non sempre si usa perchè serve solo per tessuti che perdono la forma molto facilmente, tipo tulle, chiffon, raso e tende. Si usa anche nei capi a maglia di lana e per quelli tagliati in sbieco. Inutile dire che questo tipo di cucitura aiuta a tenere la forma perimetrale. Un piccolo segreto: se volete dei bei cerchi che non tendano all'ovale, usatela.
3. ricamo o punto di copertura: serie di punti che vanno a coprire un'area delimitata. Può essere casuale o con una composizione di battute (dove l'ago si infila nel tessuto) che delineano un disegno ad. esempio tipo l'intreccio di un canestro. Quando si puncha, arrivati a questo punto e già deciso il tipo di composizione delle battute, di solito ci si pone alcune domande:
Quale lunghezza punto? di solito si tiene un 3,5 mm. perchè è un po' il risolvi tutto. Però ricordatevi che più sarà corto il punto, più sarà spesso il ricamo e il numero di battute con conseguente allungamento di tempo di esecuzione.
LA PUNCHATURA O DIGITALIZZAZIONE: lezione 1
Che densità devo tenere? Innanzitutto vi spiego cosè la densità: è il numero di passaggi opposti alla direzione del punto, che ci vogliono per coprire 1 cm.
Alcuni programmi partono dal 1 e vanno in sù tenendo come uno il ricamo meno denso, altri fanno il contrario.
Non vale la regola tessuto grosso=tanta densità, tessuto fino=poca densità! Bisogna calibrare anche con l'imbastitura... e quì viene il bello! Uno dei tanti grattacapi e arrabbiature è questo discorso, il mio consiglio è quello di fare sempre delle prove su tessuti simili a quello finale. Tenete conto che su tessuti elastici la densità và tenuta bassa e si compensa con l'imbastitura sotto, magari un po' più spessa da fare in maniera che la copertura di colore sia perfetta, perchè questo tipo di tessuti hanno bisogno di muoversi una volta indossati. Mentre su tessuti più stabili possiamo ricamare un po' più denso dando meno imbastitura.
Arrivata a questo punto, non voglio creare ulteriore confusione, perciò della compensazione vi parlerò nella prossima lezione. dove spiegherò anche la direzione del punto, l'entrata e l'uscita e la composizione di settori dello steso colore.
Chi avesse dubbi o domande in genere può tranquillamente contattarmi tramite mail o telefono o con commento.
Un strabacio a tutte/i da Alice

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