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LA QUINTA ONDA di J Blakeson (2016)

Creato il 01 febbraio 2016 da Ifilms
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Scritto da Viola Franchini
Categoria: Recensioni film in sala
Pubblicato: 01 Febbraio 2016
J Blakeson  

quinta-onda

Arriva nelle sale La quinta onda, adattamento cinematografico diretto da J Blakeson del primo capitolo della trilogia di romanzi firmata Rick Yancey.

La Terra è stata devastata da quattro violenti attacchi alieni che ne hanno di volta in volta decimato la popolazione. All’alba della quinta ondata, la sedicenne Cassie Sullivan (Chloë Grace Moretz, già nota per film come Kick-Ass e Sils Maria) parte alla ricerca del fratellino Sammy, arruolato dal sedicente esercito americano che, guidato dal Colonnello Vosch (Liev Schreiber, nel cast anche del pluricandidato agli Oscar Il caso Spotlight), intende servirsi dei giovani sopravvissuti per fronteggiare la minaccia aliena. Sul proprio cammino Cassie si imbatte in Evan Walker (Alex Roe), un giovane misterioso: sarà in grado di distinguere i nemici dagli amici e di ricongiungersi con il fratellino?

La quinta onda, nuovo film fantascientifico per giovani adulti, a ben guardare di nuovo ha poco, rivelandosi piuttosto come un calderone di dinamiche e temi già visti e rivisti.

A una sequenza iniziale che richiama tanto l’atmosfera post apocalittica di The Walking Dead, segue un flashback in cui la protagonista ci offre un recap, questa volta in perfetto stile The Day After Tomorrow, della devastazione causata dai quattro precedenti attacchi alieni. A questo punto prende il via uno sviluppo narrativo alquanto banale e poco convincente, quasi totalmente privo di quell’energia e di quelle scariche adrenaliniche che dovrebbero essere proprie del genere.

Nessuno spazio è lasciato all’approfondimento psicologico dei personaggi: un gruppo di adolescenti alle prese “soltanto” con apocalisse, tragedie famigliari e conflitto interiore fra l’istinto di sopravvivenza capace di rendere l’uomo “lupo dell’uomo” e la conservazione della propria umanità; eppure non può mancare il più scontato teen romance, che per evoluzione e dialoghi certo non contribuisce alla buona riuscita del film.

La quinta onda, attingendo ai luoghi comuni di un repertorio già largamente sperimentato dal pubblico, è una pellicola che presenta non poche mancanze - sia da un punto di vista narrativo che registico - e il più delle volte è incapace di catturare e mantenere viva l’attenzione dello spettatore, anche in quelli che dovrebbero costituire i momenti di più alta tensione.

La speranza è che le cose possano migliorare nei sequel, comunque non attesi con trepidazione.

Voto: 1/4


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