La riabilitazione del Pavimento pelvico
Salve a tutte,
sono la dott.ssa Mariachiara Strappelli, fisioterapista, mamma di due splendide bimbe (Sofia 3 anni e Alice 6 mesi) e mi occupo da qualche anno di riabilitazione del pavimento pelvico (pp). Ci tengo molto a promuovere l’informazione su questo argomento e sui disturbi urinari e sessuali ad esso correlati perché ancora oggi sono considerati tabù mentre la percentuale di donne coinvolte è altissima (circa 1 su 3).
Ma cos’é questo pavimento pelvico?
Corrisponde alla zona genito-urinaria-anale (quella che poggiamo sulla sella della bicicletta per intenderci) ed è costituito da una serie di muscoli, legamenti e fasce che chiudono verso il basso il bacino facendo appunto da “pavimento” agli organi della pelvi come vescica, utero e intestino e rappresentando di fatto la regione chiave per il controllo della minzione, della defecazione e della sessualità.Ci sono eventi nella vita di una donna che portano ad un’alterazione del corretto funzionamento del Pavimento Pelvico tra i quali possiamo citare la gravidanza, il parto e la menopausa.
Come capire se funziona il pavimento pelvico?
Questi sono i principali disturbi e patologie che si presentano se il nostro Pavimento Pelvico non funziona:
Incontinenza urinaria da stress (I.U.S.)
piccole fughe di urina che si verificano durante uno sforzo come tossire, starnutire, sollevare un peso
Incontinenza urinaria da urgenza (I.U.U.)
perdita di urina che si verifica in concomitanza ad un improcrastinabile bisogno di mingere tale da impedire al soggetto di arrivare alla toilette in tempo
Ritenzione Urinaria
difficoltà ad iniziare la minzione (esitanza) o presenza di un flusso urinario debole
Incontinenza fecale
incontinenza di feci o gas
Disfunzioni sessuali
rapporti sessuali dolorosi, impossibilità di penetrazione, diminuzione della percezione sessuale
Prolasso degli organi pelvici
Sensazione di protrusione vaginale (la paziente percepisce una “pallina” che protrude dal canale vaginale verso l’esterno), sensazione di peso nella zona perineale soprattutto nelle ore serali o durante lavori pesanti
Cos’è la riabilitazione del pp?
é un insieme di tecniche ed esercizi che hanno l’obiettivo di guarire o ridurre i sintomi.
Il pioniere della rieducazione perineale fu Arnold Kegel i cui famosi esercizi sono tuttora usati in riabilitazione.
Alla chinesiterapia si affiancano poi anche tecniche strumentali come l’elettrostimolazione perineale e il biofeedback
Quando rivolgersi ad un professionista
In gravidanza
Sempre. E’ indispensabile che la donna venga informata sull’anatomia del pavimento pelvico e sulle sue funzioni in modo da favorire la presa di coscienza della zona e la consapevolezza del suo funzionamento. Avere un buon controllo di questa zona aiuta durante il parto a rilassare i muscoli agevolando la fase espulsiva del bambino, riducendo la possibilità di lacerazioni ed episiotomie.
Nel post parto
Sempre, dopo almeno 2 mesi dal parto, in quanto il pavimento pelvico è fisiologicamente disteso e debole e necessita di una valutazione e un programma di rinforzo da eseguire a casa o in ambulatorio a seconda della presenza o no di sintomi da parte della donna.Se si verificano sintomi come l’incontinenza urinaria da sforzo, da urgenza o aumentata frequenza minzionale
Se si hanno difficoltà nella ripresa dei rapporti dovute a dolore o impossibilità alla penetrazione, scarsa percezione sessuale
Quando sono presenti Incontinenza Urinaria da Stress o da Urgenza
la riabilitazione perineale aiuta la donna a risolvere e gestire questo fastidioso problema che interferisce con molti aspetti della vita di chi ne soffre
In menopausa
per mantenere attiva la muscolatura del Pavimento Pelvico su cui i mutamenti ormonali tipici di questo periodo agiscono sfavorevolmente
Quando c’è prolasso degli organi Pelvici
la riabilitazione del Pavimento Pelvico può ridurre i sintomi e prevenire o rallentare il peggioramento del prolasso.
Le disfunzioni del pavimento pelvico sono molto frequenti tra noi donne, se leggendo vi siete ritrovate in uno o più sintomi descritti
NON VERGOGNATEVI E PARLATENE
solo cosi’ possiamo trovare insieme una soluzione e non essere costrette a subire passivamente la situazione.
Per tutte coloro che volessero contattarmi in privato per avere altre informazioni lascio i miei contatti email [email protected] - tel. 333/2566295