Torino 1847.
Alla vigilia della Prima Guerra d’Indipendenza, quattro giovani ufficiali medici dell’esercito piemontese affrontano la vita con l’entusiasmo e la spensieratezza della loro irripetibile età.
Mentre sperimentano l’amicizia fraterna, il cameratismo, lo spirito di corpo, si muovono con fiducia verso la fase più matura dell’esistere, incontro agli accadimenti più intimi e sostanziali propri a ogni uomo. L’amore si imporrà nel destino di Gerolamo e di Maria Luisa come forza dirompente che devia il corso degli eventi e costringe a scelte dure che segneranno per sempre il loro cammino.
Ad accompagnarle, l’orrore della guerra esposto in tutta la sua insensata follia davanti agli occhi di medico e di ufficiale del protagonista, sospeso tra il senso del dovere e quello della giustizia.
Grandioso affresco di un’epoca attraversato da una struggente malinconia e, insieme, da un’incrollabile speranza, la vicenda di Gerolamo Machetti non è soltanto un affascinante tuffo nel passato, in un modo nobile e lontano di sentire e raccontare la Storia.
È un intenso percorso esistenziale in cui emerge potente l’universalità dell’esperienza umana. Una riflessione profonda e commossa sul significato della gioia e del dolore per ognuno di noi. E sull’insondabile portata di libertà che le nostre rinunce trascinano con sé.
Marcello Montanaro, sposato, quattro figlie, è alla sua opera prima.
Pagg. 264
€ 16,50
ISBN 9788887804751
Pietro Pintore Editore
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