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La rivoluzione-controllo che la FIR vuole imporre a Treviso e Aironi

Creato il 15 marzo 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

La rivoluzione-controllo che la FIR vuole imporre a Treviso e AironiLa voce circola da almeno una decina di giorni: dietro la burocratica frase di una “delibera in merito alle due formazioni italiane partecipanti al Rabodirect PRO12″ contenuta nel comunicato ufficiale FIR che annuncia il consiglio federale di venerdì si  nasconde una vera e propria rivoluzione per il rugby italiano.
Il presidente Dondi vuole far approvare al Consiglio Federale un contributo fisso di 2 milioni di euro a testa per Aironi e Benetton Treviso. Non ci sarà più il contributo del 60% degli stipendi degli atleti di interesse nazionale, anche perché quella lista verrebbe cancellata.
Il bicchiere mezzo pieno? Le due franchigie conoscerebbero esattamente fin dall’inizio della stagione i finanziamenti messi a loro disposizione.
Il bicchiere mezzo vuoto? Il controllo totale (leggi pressoché divieto) della FIR per i trasferimenti dei giocatori da una franchigia all’altra, solo gli stranieri ne sarebbero esclusi. E in questa situazione di monopolio di fatto i primi a soffrirne sarebbero gli stipendi degli atleti.


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