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La ruota della fortuna

Creato il 29 gennaio 2016 da Bernardrieux @pierrebarilli1

LA RUOTA DELLA FORTUNAVertenza Bormioli. A seguire Gabriele Rigoni, consigliere comunale di Rete Civica,  relaziona dal suo punto di vista su quanto succede, o non succede, dentro il palazzo comunale a partire dall'incontro in Commissione con i sindacati confederali.Evidentemente la situazione è critica. Spiace sottolineare l'ottusità di chi  nega il confronto e si affida ai manganelli.Insomma, è triste ammetterlo, troppi personalismi non aiutano e manca la capacità di mediazione al punto che i torti o le ragioni non servono a nulla, oramai il problema è come saltarci fuori.La parola a Gabriele Rigoni:In realtà nella commissione qualcosa di evidente e stato caro a tutti. I sindacati e la nuova coop sono stati irremovibili e hanno negato a nostre precise richieste, ogni possibilità di mediazione.
Non resta che la forza o sperare che prima o poi i cobas si arredano.
Per aver voluto sapere o cercare di dare una mano siamo stati invece accusati di dare pericolose versioni alla gente ed altre nefandezze varie in una riunione che era organizzata contro la minoranza più  che per dare informazioni.
Antefatto: in assenza di informazioni e del sindaco impegnato nella buffa pantomima coi marò, abbiamo chiesto di essere informati chiedendo una commissione. Prima di ricevere risposta i cobas hanno contattato la minoranza zdando la loro disponibilità a fermare lo sciopero nel caso si riaprire la trattativa. Nella riunione dei capigruppo dello stesso giorno, invece di programmare la commissione pubblica ormai anacronistica, si è  data questa informazione chiedendo che l amministrazione contattare la.nuova coop al fine di fermare subito gli scioperi e discutere una soluzione tra le parti interessate, privatamente o con la mediazione del sindaco a loro discrezione.
Massari non ha né negato ne approvato questa possibilita mentre il presidente Tosi pareva accogliere il positivo senso della proposta che doveva a quel punto essere gestita da chi di dovere ed ha le responsabilità istituzionali.
Invece il giorno seguente, martedì della settimana  scorsa se non erro, viene convocata senza informarci una riunione con tutte le parti in causa eccetto i cobas. Cosa si dice non è dato sapere ma veniamo a sapere che si nega ogni possibile dialogo e si organizza la pazza con sindacati sindaci e deputati chiamati a raccolta da massari.
In sostanza il sindaco ha agito immediatamente per depotenziata la nostra proposta attivando a mille per impedire che fosse raccolta da chicchessia.
Per tentare di dare il colpo di grazia alla minoranza e far fare una figura barba,  a quel punto sabato scorso, arriva la convocazione effettiva di una commissione che ormai ritenevano cassata dalle richieste successive, riunione indetta per il martedì successivo senza i cobas.
Chiediamo subito formalmente  che quantomeno siano presenti i cobas al fine di ascoltare tutte le campane.
Non ci viene data nessuna risposta, il trappolone avanza.
Nel consiglio di lunedì 25 gennaio il sindaco, anche forse per spostare l attenzione, comunica solo della sua brillante lettera ai Marò.
Il giorno dopo pur immaginando che fosse una trappola organizzata contro la minoranza e forse specificamente contro rete civica, mi reCo in commissione pur in assenza di Amoruso dei t stelle via per un lutto e di Gambarini che arriva dopo. Inoltre non c è nemmeno Pollastri per impegni.
La seduta pare davvero un plotone d esecuzione contro di noi e a beneficio del sindaco.
Il resto te l ho descritto in apertura. I net bolscevichi dei sindacati s affiancano a dubbie dichiarazioni di massari sulla legalità o meno dei cobas non chiamati ,  a suo dire , perché si sono messi nell illegalità quindi lui non può parlargli, come se la Cgil non avesse mai usato in passato blocchi e metodi simili.
Fosse vero dovrebbe far agire subito la polizia e comunque avrebbe già potuto dircelo in capigruppo invece che esporci al pubblico ludibrio.
Insomma nessuna soluzione individuata se non la forza anche se nessuno si dice ad usarla.fino in fondo.
In conclusione ci teniamo i blocchi e l amministrazione sta a guardare in attesa che accada qualche evento di cui avranno piena responsabilità e da segnalare la normalità di un massari che gioca su altri tavoli più che su quelli della mediazione usando metodi che trovo inappropriati, quantomeno,  per un primo cittadino.
CiaoLA RUOTA DELLA FORTUNA
LA RUOTA DELLA FORTUNA
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