Magazine Racconti

La sabbia sa di marzapane (versione alternativa, seconda parte)

Da Villa Telesio

La sabbia sa di marzapane (versione alternativa, seconda parte)

Naked Lunch (1991)

(leggi la prima parte)

Teresa cadde a terra percorsa da spasmi epilettici, il suo corpo obeso e nudo vibrò vergognosamente sprezzante della bellezza femminile, urina e bava bagnarono i suoi orifizi, tutto in lei fu provocazione e avvilimento. I “ragazzi” rimasero immobili di fronte all’inquietante spettacolo. I suoi denti batterono scricchiolando come tasti di una vecchia telescrivente Olivetti, nessuno fu in grado di decifrare il segnale d’aiuto della donna, il sommergibile di carne stava sprofondando nell’oceano dell’inconscio collettivo con tutto il suo carico di dolore –Mi ricorda un episodio della mia infanzia, disse Aline, mi ricorda mio padre. Lo vidi una volta scuoiare un piccolo animale, credo fosse uno scoiattolo… ne rimasi orribilmente colpita..però fu un passo importante per la mia formazione sessuale credo, ancora oggi quando un uomo mi possiedo sento una strana eccitazione se ripenso a quelle immagini.

Nessuno disse niente, qualcuno accennò un segno d’assenso con la testa, Bogie non distolse la sua attenzione dalla sigaretta che teneva tra le dita. Alzò la testa verso il soffitto, come per creare una depressione nel torace e rigenerare i polmoni con una profonda inspirazione, si rivolse agli attori- e di tutta quella gente che vi aspetta al secondo quadrante che mi dite. Chi i fedeli? Ah adesso li chiamate così? Parliamo di Religione? Dipende Bogie, ogni passaggio introspettivo, sia esso esoterico o trascendente ha un valore formativo se ricontestualizzato in una logica di..

“Cazzate! – esplose Bogie – siete strafatti e blaterate di insensatezze di Governo!” Di colpo però l’attenzione dell’impresario teatrale si focalizzò su dei piccoli rumori, gli occhi frenetici si mossero sotto la montatura di occhiali da vista opachi, piccole parole….sfiatamenti idraulici…CI RISIAMO! Corse in preda all’eccitazione al piano superiore per trascrivere (se possibile) quello che “loro” stavano dicendo. Aveva dell’incredibile la frequenza con cui gli eventi si stavano manifestando, l’incidenza ne manifestava un qualsivoglia significato, stava a lui decifrarlo e ricomporre il puzzle!

Teresa rimase immobile per terra, ignorata dagli astanti, per sua fortuna ebbe un attimo di tregua e di privacy, stava defecando…

Entero Park. Periferia ovest della “Città”, settore III. Complessi Urbani , dislocamento popolare. Quadrato Rorschach.

Tutto ebbe inizio in un periodo di confusione e di insensate speranze. Riorganizzare la società attraverso pratiche psicoanalitiche. Tralasciando vetuste e pericolose idee sulla libido di stampo Frudiano (uomini oggetto usufruitori di merce sessuale) ormai si era in grado di far partire il gran motore del progresso sociale attraverso le linee guida del suo discepolo, Carl Gustav Jung. Le pulsioni sarebbero state sviscerate e studiate, il caso sarebbe stato  una necessità psicoanalitica e non un processo stocastico da tamponare ma solo se tutto questo sforzo democratico fosse guidato dalla Dirigenza. E qui nacquero i guai. Maldonian era anche una città sperimentale, nel senso che la sua posizione geografica e la tipologia della deriva genetica che caratterizzava i suoi abitanti ne fecero banco di prova per nuove riforme.

La semplicità della premessa fu inevitabilmente corrotta e contaminata dall’inadeguatezza della burocrazia. La spinta sociale ed evolutiva di ogni sistema risiede a cavallo tra il caos totale e la rigidità estrema. Un sistema inquadrato e cristallizzato ineluttabilmente procede ad una morte “termica”contrapposto ad un sistema confuso e disorganizzato dove nessun tipo di progresso può essere fissato. Esiste però una zona vibrante e creatrice, proprio sul filo del rasoio, una zona di confine tra caos ed ordine, instabile ma viva, ed è proprio qui che si sperimentò la Fase uno. Maldonian fu divisa in settori, il settore I fu lasciato al Partito, da allora venne chiamato” la Dirigenza”, nel settore II fu promossa autogestione destrutturalizzante, movimento e disordine, violenza e paura, settore” Entropokuniano” mentre inquadramento,mancanza di iniziativa,  gestione dei sogni e della vita delle persone fu la base della piccola società del IV settore(conosciuta come “il Condominio”).

Un vecchio fiume bagna le rive dei vari settori, attraversandoli stanco e silenzioso. Il Macilento taglia Maldonian come una ferita ed arriva a lambire anche i palazzi del terzo settore, la “zona vibrante” appunto, la zona dove la sperimentazione psicoanalitica avrebbe dovuto far nascere una nuova società. Ma il settore Gustav prese un’altra direzione.

Trascrizione n.368495 (Registrata  in data(da verificare) nel bagno superiore, ore3:50 AM, decodifica numero AUH/368494): Perl’amordiddio che cosa possiamo fare?Iniezioni di cortisone sottocutanee, anabolizzanti d’odio. Enciclopedie senza parole vendute nei centri commerciali, pochi spiccioli per la salvezza. L’Australia non esiste, esiste solo la cartina geografica che la contiene. Dovresti dormire. San Sebastiano ha dei cavi elettrici nel costato, gioca a carte seduto in uno scantinato. E’ da solo, con chi gioca? Fine trascrizione.

Mentre un uomo vestito come Humphrey Bogart stava accovacciato al primo piano del vecchio teatro instabile Berescenko trascrivendo ciò che le tubature del cesso gli stavano dettando, un piccolo gruppo di attori uscì dalla struttura con una donna grassa seduta su una sedia a rotelle. La direzione era il secondo quadrante. Ad aspettarli una moltitudine di diseredati, folli, sudici uomini e donne sporche, eremeti del subconsio collettivo. Portavano tra le mani taccuini, registratori vocali Yamaha, avevano legate in testa a mo di fasce bobine di vecchi VHS, vestiti come fedeli di una modernità psicoanalizzata, pazienti del manicomio sociale. Erano i nuovi fedeli scaturiti dal processo di Fase 2, sarebbero dovuti entrare nell’ultima fase ed essere uomini migliori, ma tutto questo non era accaduto, erano riusciti solamente a creare una nuova religione.

Fissarono delle aste e delle bandiere alla sedia a rotelle, Teresa sembrava una Vergine invalida portata in processione. David prese la parola- carissimi amici, siamo all’alba di una nuova era, e tutti noi ne faremo parte. Questa bellissima donna (indicando Teresa catatonica) è la speranza che da tempo stavamo aspettando, in lei tutto è avvenuto, il processo si sta realizzando. Teresa, la nostra dolcissima Teresa sta sviluppando nuove forme, sta culminando nella realizzazione della propria personalità, della nostra personalità in quanto collettiva, in lei sta avvenendo l’ “individuazione” che noi non siamo riusciti a raggiungere! La folla esplose. Teresa roteò gli occhi nelle orbite e svenne di nuovo. Aline fomentò i fedeli impugnando un megafono- dobbiamo raggiungere il III settore e salvare i “condomini”, il processo è irreversibile e tutti a Maldonian devono essere partecipi, i loro sogni sono puri perché ancora non sono nati, dobbiamo registrarli  psicoanalizzarli, dobbiamo essere presenti quando risogneranno! Teresa ci dirà come fare!

(continua)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Confessions of a cleanaholic

    Confessions cleanaholic

    Questo e' un post schifosetto. Vi avverto cosi' se siete impressionabili potete smettere di leggere qui.Il post e' nato da una recente terribile scoperta che... Leggere il seguito

    Da  Giupy
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI
  • 501

    Questo è il post numero cinquecentouno.Saturo di contenuti ficcanti, come il precedente anche questo articolo ripropone (ma, meglio: afferma, risolutamente e... Leggere il seguito

    Da  Icalamari
    DIARIO PERSONALE, RACCONTI, TALENTI
  • Blister

    Blister

    Pillole di giorni andati:* Cognata si sposa.Ha ricevuto una proposta con tanto di romanticismo, ed inginocchiamento.Sono felice per loro, il matrimonio, a... Leggere il seguito

    Da  Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Pierfranco Bruni, Poesia, Informatica e Cibernetica incantata!

    Pierfranco Bruni, Poesia, Informatica Cibernetica incantata!

    di Roberto Guerra Forse il titolo suona letteralmente dissonante, ma forse certa peculiarità, originalità di Pierfranco Bruni, fluttua, come una New Wave non... Leggere il seguito

    Da  Lalunaeildrago
    TALENTI
  • Quella insana voglia di cose inutili

    Quella insana voglia cose inutili

    Prima o poi ci passiamo più o meno tutti. Si moderano le spese, si mangia un kebab in meno ogni tanto e PUFF, rimangono soldi sulla postepay. Leggere il seguito

    Da  Laprugna
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Giuseppe Conti, Firenze – Rificolone

    Giuseppe Conti, Firenze Rificolone

    Firenze – panorama notteIl dì 8 settembre, giorno dedicato alla Natività della Madonna, si solennizzavano in molte chiese a Firenze grandi feste in memoria dell... Leggere il seguito

    Da  Paolorossi
    CULTURA, RACCONTI

Magazines