La scadenza del menswear commerciale

Il titolo è un po' (ok, lo ammetto, eccessivamente) altisonante, eppure ho ritenuto giusto dovermi dare un tono per adeguarmi alla magnificenza del resto dei blog. La domanda che mi pongo è: perchè spesso case di moda illustrissime che stupiscono il mondo con le loro creazioni per donna non riescono a cogliersi con il pur semplice mondo della moda da uomo?
Qualche esempio (per il mio gusto personale e trash)?
YSL,
Dior,
Valentino...
Dopo questa gogna mi sento in dovere di precisare un po': non mi sto lamentando dell' assurdità delle sfilate (altrimenti sarei censurato dal duo Sozzani-Wintour all' istante), quanto della difficoltà con cui queste case facciano capi da uomo insieme portabili eppure particolari.
Che so, prendiamo YSL. Ora, con tutto l' amore del mondo (perchè a me YSL da donna piace, eccome se piace), ma è mai possibile che non riescano a procreare una t-shirt con una stampa decente? C'è riuscita Dolce e Gabbana!
Sveglia, Pilati: non pretenderai che ti paghi 200 euro una maglietta con tre lettere sovrapposte!? Dirigi una maison che ha plasmato la moda, è così difficile fare una bella polo?
O Dior. Va bene il new look, ma propormi di comprare una sorta di toga modello antico romano (e così diventa pure old look) mi sembra eccessivo! Allora spunta fuori l' alternativa: una t-shirt bianca con un' ape!?? Ma dico, siamo matti? Poi però con le scarpe cambia tutto.
é così difficile emulare Lanvin, con i suoi ricami in seta e fili di grosgrain, oppure McQueen, dalle ombre degradè e i simpatici scheletrini?
E intanto curioso su browns fashion, matches, mr porter e luisa via Roma per cercare altri esempi di questi orrori.  Poi mi viene una tremenda voglia di stramaledire i capi che si vedono in passerella, ma sarei poco originale (ricordate Armani), quindi Non mi curo di loro, ma guardo e passo...