La scena progressive di Canterbury: i Caravan

Erano altri tempi, quegli anni 70' e del progressive rock. Tra le colte composizioni dei Genesis, la psichedelia più folle dei primi Pink Floyd, la disarmonia dei king Crimson ed il loro capolavoro "In the court of the Crimson King", nasceva un gruppo semplice, dalle contaminazioni jazz i cui componenti vennero particolarmente ispirati dai romanzi di Tolkien e visioni deliranti di mondi incantati. Non stiamo parlando in alcun modo di una di quelle band che sul fantasy hanno basato la loro intera carriera musicale, bensì di un gruppo di ragazzi totalmente fuori dal mondo che fluttuano tra le loro storie usando la magia che solo l'immaginazione può dare. Uno dei loro album migliori è "in the land of Grey and Pink" (copertina sopra) ma tutta la loro discografia segna alcune tappe fondamentali di quella che verrà definita come scena di Canterbury: melodie ariose, ritmi incalzanti e soprattutto tanta spensieratezza. Ah... :-)
Magic Man
Golf Girl
In the land of Grey and Pink
Nine feet underground
Winter Wine
Love to Love you (And tonight Pigs will fly)
Ah...non fatevi spaventare dal bianco e nero, non vi mangia mica :-P
R.Clockheart