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La Schiuma dei Giorni: una Dolce e Surreale Storia d’Amore

Creato il 17 maggio 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Marilena Priolo 17 maggio 2013 La Schiuma dei Giorni: una Dolce e Surreale Storia d’Amore

«Solo due cose contano: l’amore in tutte le sue forme, con ragazze carine, e la musica di New Orleans o di Duke Ellington. Il resto sarebbe meglio che sparisse, perché il resto è brutto». Immergetevi completamente in queste pagine cariche di una bellezza straordinaria e, lasciandovi stregare dalle note di Duke Ellington, cogliete l’immensità di questo racconto che potrebbe apparire come una storia qualunque se non fosse così rigogliosa di ambientazioni surreali e fantasiose, di protagonisti fuori da ogni logica in un narrare tanto dolce quanto violento, tanto comprensibile quanto assurdo. «La storia è interamente vera, perché io me la sono inventata da capo a piedi». Quello del francese Boris Vian, scrittore, poeta e trombettista, è uno stile ricco di metafore pessimistiche e di neologismi in grado di rendere la lettura più ricca ed avvolgente. La schiuma dei giorni (edito in Italia da Marcos y Marcos con la traduzione di Gianni Turchetta) è un’opera esplosiva e sorprendente, un romanzo ricco di rimandi alla gastronomia, alla musica e a tutte quelle passioni che lo scrittore affida al protagonista. Colin è un parigino ricco ed annoiato che trascorre le sue giornate in casa con il suo cuoco personale, Nicolas, ed il suo unico amico, Chick. Il suo interesse per il jazz, e per Duke Ellington, sembrava già aver scritto il suo destino. «Era Chloé arrangiata da Duke Ellington. Colin stava mordicchiando i capelli di Chloé dietro all’orecchio. Mormorò: è esattamente come lei». Incontra Chloé ad una festa e la vita di entrambi verrà sconvolta da questo sentimento tanto profondo che provano l’uno per l’altra, sin dal primo istante; così nel giro di poche settimane, si sposano non badando a spese e partono per un lungo viaggio di nozze. Tornati a Parigi Chloé si ammala. Una ninfa le cresce timidamente nel polmone destro, un fiore tanto mortale da poter essere annientato solamente dall’odore di altri fiori: così Colin spende tutti i suoi risparmi per poterla circondare con quelli più profumati e colorati.

La Schiuma dei Giorni: una Dolce e Surreale Storia d’Amore

Senza più un “dobloncione”, ma ancora innamorato, Colin accetta i lavori più disparati, fin quando gli capita di svolgere la mansione di messaggero di cattive notizie con un giorno di anticipo, ed è proprio in questa occasione che scopre che a Chloé restano da vivere soltanto una manciata di ore. Un ritmo incalzante caratterizza questa storia ricca di peripezie che potrebbe sembrare assurda: nella casa in cui vivono i due amanti troviamo persino un topo parlante ed un pianoforte che ad ogni tasto associa una bottiglia creando così dei cocktail mozzafiato. Il profondo pessimismo dell’autore lo percepiamo in ogni sua descrizione, in ogni parola ma in particolar modo in quell’episodio quasi brutale del topo che decide di suicidarsi tra le fauci di un gatto. Con l’avanzare della malattia di Chloé, si restringe anche l’appartamento: «tutt’a un tratto, il soffitto raggiunse il pavimento e lunghi vermiciattoli di materia inerte sprizzarono fuori contorcendosi lentamente attraverso gli interstizi della sutura». L’amore di certo non salva gli uomini dal loro destino ma è capace di soccorrerli ed accudirli nel momento in cui esistono, ed è questo ciò che conta per Boris Vian. Un amore puro, profondo, intenso, quasi immortale che coinvolge e stravolge la vita dei due amici, Colin e Chick. Chick è un personaggio anomalo che distrugge la propria esistenza sperperando tutti i soldi che Colin gli presta per acquistare le opere del suo scrittore preferito: ossessione che lo porterà a rinunciare al matrimonio con la donna della sua vita. Come ha avuto modo di dire Raymond Queneau: «Il più straziante dei romanzi d’amore contemporanei». Un racconto che ci trascina, lasciandoci estasiati, in un modo nuovo, tanto surreale quanto dolce, un modo che scuote, quasi inconsapevolmente, qualcosa in noi, toccandoci nel profondo.

 

In copertina: Immagine tratta dal film La schiuma dei giorni (2013) di Michel Gondry

 

La Schiuma dei Giorni: una Dolce e Surreale Storia d’Amore

 


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