La Scozia di Lucia: l’energia di Na Buirgh

Continua l’affascinante racconto di viaggio di Lucia, che ci accompagna passo dopo passo alla scoperta di alcune delle più belle spiagge scozzesi. Dopo aver fatto tappa a Bosta e Luskentyre, la raccolta “Scotland, my love” prosegue oggi verso sud, in direzione Na Buirgh. Non vi viene voglia di partire?

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Dopo Luskentyre abbiamo visitato la spiaggia di Na Buirgh, a sud di Harris. E’ anche questa una spiaggia speciale, in cui il mio cuore è stato nuovamente rapito da forti emozioni.

Na Buirgh, un inebriante profumo di salsedine e di seashells mi ha trasporata dentro il cuore della Scozia, dentro la sua anima vibrante di energia vitale. Un odore di salsedine che andava a depositarsi sugli scogli giallognoli, marroncini, grigi che creavano la colonna vertebrale della spiaggia e che ancora una volta mi hanno rapito il corpo, la mente, il cuore, per trasportarmi in un mondo di pensieri. Era un mondo di ali dorate, di voci amiche, ma anche di frecce che feriscono il cuore, che uccidono i sogni e che fanno sentire freddo e solitudine intorno.

Frustrazione e passione, bellezza e tristezza, di nuovo forti sentimenti contrastanti suscitati dalla mia gloriosa terra. Non ce la fa neanche lei a rendermi pace. Basta però un soffio di vento e di nuovo l’inebriante odore di salsedine mi riporta la mente alla natura intatta che mi ospita e che amo e mi fa percepire un senso di pace e di rilassamento. Mi riporta a desideri e passioni forti e vitali, voglie inespresse, sorrisi donati consapevolmente e inconsapevolmente; mi riporta a gioie che vorrei vivere.

L’acqua del mare era turchese e quando s’infrangeva sugli scogli mandava spruzzi bianchi in aria che ricadevano giù e si univano all’acqua curiosa che andava infrattandosi tra i cunicoli di scogli e che assumeva il colore del cielo. Io camminavo su quegli scogli, alla ricerca degli angoli per me più significativi.

Dall’altra parte c’era una spiaggia più ampia, sabbiosa, senza scogli. Nel centro, in mezzo alla sabbia bianca, un laghetto di acque trasparenti rispecchiava le nuvole e interrompeva  le ondulature della marea disegnate sula sabbia. Un paesaggio, un disegno di staticità calma e delicata, in quel remoto angolo delle Ebridi.

Continua…

Photo Credits: Lucia Tysserand

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