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La seconda stagione di "Strani modi per morire" da stasera in prima tv su Discovery Science HD (Sky 405)

Creato il 28 gennaio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
E se vi dicessero che si può davvero morire dal ridere? O che una gomma da masticare può mandarvi sul lettino dell’obitorio? E che dire di un pericolosissimo succo di carote? In alcuni casi, certamente in uno, si è rivelato fatale. Dopo 1000 modi per morire, Discovery Science HD (Sky 405) dà al via stasera alle ore 23.05 alla seconda stagione di Strani modi per morire, la serie scientifica canadese che esplora le morti più bizzarre e meno convenzionali del pianeta.
Nulla di così strano, e meno raro di quel che si pensi, se si considera che è stato istituito anche un premio, i Darwin Awards, per coloro che hanno contribuito all’evoluzione del genere umano rimuovendosi dal pool genetico della specie in modo particolarmente stupido. Finn Tylor vi fece anche un film presentato al Sundace Film Festival, The Darwin Awards, con Winona Ryder e Chris Penn.
Quanto alla serie documentario targata Discovery Channel Canada, la nuova stagione di Strani modi per morire replica il formato vincente della passata edizione: ogni puntata indagherà su tre decessi accomunati da un tema, con l’aiuto di un team di esperti, medici e psicologi che analizzano e ricostruiscono le dinamiche di queste morti decisamente poco usuali. Ma non sono solo le persone comuni ad essere vittime di assurde fatalità.
Il secondo episodio (in onda alle 23.35) sarà dedicato alla morte di tre personaggi famosi, Brandon Lee, Rasputin e Isadora Duncan. Forse non tutti ricordano come questi “vip” conclusero la loro vita: il figlio del mitico Bruce morì in un tragico incidente sul set de Il corvo, il monaco russo venne avvelenato, ma non bastò il cianuro a farlo spegnere, mentre la celebre ballerina fu strangolata dalla sua sciarpa, impigliatasi nelle ruote della sua Bugatti. Gli spettatori non potranno forse evitare gesti apotropaici durante la visione, ma sarà difficile resistere alla curiosità di indagare su queste morti davvero fuori dall’ordinario.

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