La sede green di Faber al BigMat Award 2015

faber headquarters_Geza

Attenzione al paesaggio circostante, volontà di riscatto delle periferie industriali, cura meticolosa fino al dettaglio: sono queste le parole chiave che descrivono la sede di Faber Industrie, ultimata nel 2013. L’azienda, leader mondiale nella produzione di bombole per gas compressi ad alta pressione, ha affidato a GEZA Gri e Zucchi Architetti Associati la costruzione della nuova sede nei pressi di Udine, circondata da un parco industriale e da terreni agricoli.

Proprio il rapporto tra l’elemento naturale e quello costruito è stato uno dei punti focali del progetto. Il complesso è costituito da due volumi sfalsati a sviluppo orizzontale collegati da un corpo centrale, e si articola su 2.800 metri quadrati fuori terra e 1.400 nel piano interrato. Ne risulta una struttura a U, con due spazi aperti «interni» che si sviluppano ai lati del corridoio connettore. Questi due spazi green sono volutamente in contrasto: il primo, etichettato come ‘hard’, con una grande piazza di cemento con posti a sedere, il secondo, ‘soft’, lasciato in gran parte incontaminato. In questo modo l’occhio dell’osservatore può rivolgersi a est e osservare sia i principali impianti di produzione che le montagne vicino al confine sloveno.

I nuovi uffici si trovano sul limite fra l’area industriale e il paesaggio agricolo: il dialogo con l’esterno è costantemente cercato attraverso corti interne e ampie superfici vetrate che incorniciano l’esterno, permettendo un rapporto osmotico fra dentro e fuori, fra l’attività lavorativa all’interno degli uffici e quella che si svolge nei campi circostanti.

Altra caratteristica interessante di questo edificio in classe A è la scelta dei pannelli di rivestimento, realizzati in vetro e calcestruzzo di colore nero secondo varie sfumature. Le lastre in calcestruzzo presentano una lavorazione in graniglia di pietra realizzata a mano che conferisce alle facciate ventilate un carattere personale attraverso la dicotomia fra superfici ruvide e lisce.

Il progetto è ora tra i 100 candidati del BigMat International Architecture Award 2015, il premio dedicato agli edifici di qualità, che sarà consegnato venerdì 20 novembre 2015 durante il Congresso annuale del Gruppo BigMat a Berlino, in Germania.